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Sport | 10 aprile 2025, 18:40

Un bustocco sul podio tricolore dello sci giovanile

Fabrizio Ranisi, responsabile lombardo Fisi della categoria Pulcini, ha alzato il trofeo assoluto del Criterium nazionale, il “campionato italiano” a regioni dedicato ai giovani sciatori che si è svolto nello scorso weekend a Livigno

Busto Arsizio è terra (anche) di sciatori. C'è infatti il contributo di Fabrizio Ranisi nel successo del comitato lombardo Fisi (per l'esattezza “Alpi Centrali”, visto che nel maxi-gruppo lombardo vengono compresi anche il Vco e la zona di Piacenza) nel "Criterium nazionale cuccioli" che si è svolto nello scorso weekend sulle nevi di Livigno. Organizzata proprio dalla sezione lombarda, la kermesse ha visto trionfare i nostri migliori giovanissimi sciatori classe 2013 e 2014, precedendo Veneto e Alto Adige in una classifica in cui la Lombardia non saliva sul gradino più alto del podio da ormai qualche anno. Una sorta di Campionato italiano a squadre, in cui il nostro contingente regionale poteva contare su ottantotto piccoli atleti e ha ottenuto i risultati migliori di tutti. E se la nostra zona non esprime più giovanissimi di livello assoluto a questa età (unica eccezione Nina Testori dello Sci Club Assi Somma, 36a in slalom e 42a in skicross), a ritirare la coppa più importante è stato il dirigente bustocco, membro del consiglio regionale Fisi (Federazione italiana sport invernali) e responsabile della categoria pulcini, ovvero i bambini nati tra il 2013 e il 2016. 

L'evento, organizzato proprio da Fisi Alpi Centrali, ha visto impegnati 600 ragazzi da tutta Italia, che si sono sfidati nelle specialità dello slalom speciale e dello skicross. 88, più 45 allenatori, quelli “nostrani”. «Il movimento della nostra area coinvolge un migliaio di bambini che fanno agonismo nelle diverse circoscrizioni, il più numeroso di tutta Italia» spiega Ranisi. 
Dirigente capace, nonostante la sua passione per lo sci sia abbastanza recente e nasce grazie alla figlia Simona, che ha gareggiato con buoni risultati fin dalle categorie giovanili più basse, fino a confrontarsi con le migliori. 

Vista, per ovvie ragioni geografiche, la scarsa vocazione varesina allo sci alpino, Simona e di conseguenza Fabrizio (vicepresidente vicario dell'ASSB) hanno dovuto emigrare sulla sponda opposta della regione, nel bresciano, allenandosi e gareggiando con lo Sci Club Rongai, società per cui ha gareggiato Sofia Goggia ed è di casa per le sorelle Fanchini, Nadia, Sabrina e la compianta Elena. E mentre la figlia cresce, dal 2005 Fabrizio diventa consigliere provinciale a Brescia ed entra poi nel direttivo regionale, ricoprendo le attuali importanti cariche che l'hanno portato sul podio nazionale della kermesse giovanile di Livigno. 

Giovanni Ferrario

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