In concomitanza con le innumerevoli iniziative meneghine della “Milano Design Week” ed in perfetta armonia con il tema di quest’anno, “Mondi Connessi”, spicca un’interessante mostra fotografica, ospitata presso la Galleria Still di Milano dall’8 aprile al 30 maggio 2025, che raccoglie una selezione delle opere dell’eclettico fotografo inglese.
Inizialmente ospitata presso “Le Stanze della fotografia” di Venezia, giunge ora a Milano sotto la cura di Sandrina Bonetti Rubelli. Il titolo “Whispers Too” può essere tradotto con “Sussurri ancora” e conduce il visitatore attraverso un fantastico percorso, intimo, introspettivo, tra paesaggi e ritratti di artisti ed amici, in una prospettiva personale veramente originale. Lo stesso Lennon, che racconta attraverso le sue immagini la sua evoluzione artistica, legata spesso ad iniziative filantropiche grazie alla sua organizzazione no-profit, si dichiara “…privilegiato e onorato di portare una selezione di fotografie della mia mostra museale alla Design Week…”. Nelle sue opere spicca, infatti la ricerca dalla forte impronta umanitaria che ne caratterizza tutta la sua attività.
“Con 'Whispers Too', - afferma la curatrice Sandrina Bonetti Rubelli - un gioco di parole sullo stesso suono: Too/Two, abbiamo voluto sottolineare questa seconda fase della mostra retrospettiva, che speriamo continui a viaggiare, oltre ad approfondire altri sussurri, immersi nella realtà milanese: futuristica, come sempre dinamica e aperta al mondo. Ci siamo riproposti di continuare il percorso iniziato con la più ampia retrospettiva veneziana “Whispers”, soffermandoci o addirittura approfondendo alcuni aspetti che l'artista ha molto a cuore. Significativa è anche la scelta dell'immagine-guida per promuovere questo capitolo della mostra. Si tratta di un Autoritratto. Una foto che si riallaccia all'immagine scelta per la precedente edizione veneziana, stabilendo così una continuità: già a Venezia, la fragilità dello sguardo del soggetto ritratto in primo piano, quello della principessa Charlène di Monaco a pochi minuti dalle nozze, era accompagnata dalla presenza dell'autoritratto del fotografo sullo sfondo. Ora, a Milano, è il fotografo stesso a essere in primo piano, sempre nascosto dietro l'obiettivo della sua macchina fotografica ma catturando, come se lo specchio potesse scavare nella sua anima, un intero mondo, su cui il pubblico può soffermarsi, progressivamente, nel corso della mostra. Il risultato è come se l'artista invitasse i suoi ospiti a fare un viaggio all'interno del mondo che ritrae, con le sue imperfezioni, il caos, la forza, la bellezza, la solitudine, la contemplazione, l'immobilità e la fragilità, che si riflettono dietro di lui. Sussurrando, appunto, ancora”.
Il ritratto di Julian Lennon
Nato a Liverpool, in Inghilterra, ha iniziato la sua carriera artistica in giovane età, grazie a un dono innato nel suonare strumenti musicali. Queste capacità si sono presto estese alle arti cinematografiche e visive. Osservatore della vita in tutte le sue forme, Julian ha sviluppato la sua espressione personale attraverso mezzi quali la musica, la realizzazione di documentari, la filantropia e la fotografia artistica. Il suo ingresso nel mondo della fotografia d'autore è iniziato nel 2010 con la sua prima mostra, “Timeless”, presso la Morrison Hotel Gallery di New York. Da allora ha esposto le sue opere in tutti gli Stati Uniti e in diversi Paesi del mondo, tra cui Belgio, Brasile, Inghilterra, Francia, Germania, Grecia, Olanda, Italia, Giappone, Monaco, Portogallo, Turchia ed Emirati Arabi Uniti. Nel 2020 è stato il fotografo inaugurale delle prestigiose Aston Martin Residences di Miami. Nel 2021 ha collaborato con la General Public Art di Portia De Rossi per portare una collezione di sue fotografie al Restoration Hardware. Nel 2023 ha esposto pezzi importanti della sua collezione insieme all'acclamata artista Eva Claessens in una mostra congiunta, “From Nature with Love”, a Lisbona. Nel 2024 i due hanno presentato un'altra mostra congiunta, “She Said Yes”, alla Moretti Fine Art di Monaco. Come autore di bestseller del New York Times, la trilogia di libri per bambini Touch the Earth di Julian educa i giovani lettori alle questioni ambientali attraverso i viaggi sull’areoplano Piuma Bianca. Come seguito di quella serie, nell'autunno del 2021 è tornato con The Morning Tribe, per lettori di livello medio. Il libro è ispirato al suo lavoro di difesa delle terre dei nativi. Nello stesso anno ha vinto il World Literacy Award per il suo significativo contributo alla promozione dell'alfabetizzazione. Nel 2024 Julian ha pubblicato il suo primo libro fotografico da tavolo intitolato “Life's Fragile Moments”. Julian ha fondato la The White Feather Foundation nel 2007 per aiutare a preservare e proteggere le culture indigene
“Julian Lennon – Whispers Too”
Still Fotografia (Milano, Via Zamenhof 11)
Date: 8 aprile - 30 maggio 2025