Sport - 10 aprile 2025, 21:27

«Mi è piaciuto essere una farfalla, e non vedo l’ora di tornare»

Silke Van Avermaet, dopo una stagione da protagonista, sarà uno dei pilastri della Uyba 2025/26. Con entusiasmo e gratitudine, la centrale belga celebra il suo primo anno in Italia, rinnovando il legame con i tifosi biancorossi e il progetto tecnico del club, pronta a scrivere un nuovo capitolo bello e vincente

Silke Van Avermaet protagonista con la Uyba di ieri e di domani

Sarà uno dei cinque pilastri della prossima Uyba, confermatissima al centro dopo un anno da protagonista assoluta e gradita sorpresa, che ha catturato l’attenzione fin dalle prime uscite stagionali. Silke Van Avermaet, la centrale belga, sarà ancora una farfalla anche nella Uyba 2025/26. Come ha scritto lei stessa nel suo post di ringraziamento per un anno straordinario, «il mio primo in Italia, dove ho potuto giocare nel palazzetto più bello d’Italia», aggiungendo con entusiasmo: «Mi è piaciuto essere "una farfalla" e non vedo l’ora di tornare».

Silke tornerà, così come Boldini, Piva, Obossa e Pelloni, cinque titolarissime del 6+1 iniziale di quest’anno, portando finalmente continuità al progetto tecnico della Uyba 2025/26, dopo anni di rivoluzioni sportive. Con coach Enrico Barbolini ancora in panchina e due obiettivi strategici – e cruciali – per il direttore generale Mattia Moro: trovare una seconda banda che sostituisca Kunzler (promessa sposa di Chieri e fondamentale equilibrio per la Uyba di quest’anno) e una centrale che prenda il posto di Benny Sartori, “volata più in alto” verso Milano.

La Uyba del futuro, secondo un indizio social della stessa società biancorossa, inizierà a prendere forma a partire da martedì 15 aprile, con i primi annunci ufficiali del club del patron Pirola.

IL GRAZIE DI SILKE, ANCORA FARFALLA: «NON VEDO L’ORA DI TORNARE»

«Fine stagione.

La stagione che è stata la mia prima in Italia

La stagione in cui siamo finiti sesti in campionato

La stagione in cui ho giocato nel palazzetto più bello d’Italia

La stagione in cui ho potuto giocare davanti ai nostri fantastici tifosi Amici delle Farfalle

La stagione in cui molti amici e parenti sono venuti a trovarmi in Italia. Grazie ragazzi!

Ma, soprattutto, la stagione in cui ho potuto lavorare ogni giorno con un fantastico gruppo di compagne e staff. Mi è piaciuto essere una farfalla e non vedo l’ora di tornare.

Grazie Uyba».

A. M.