È Miriam Leoni la vincitrice della seconda edizione del Premio di laurea Maria Cattoni dell’Università dell’Insubria, per l’anno accademico 2022-23. Laureatasi in Medicina e chirurgia lo scorso 14 settembre con il massimo dei voti, ha ricevuto il riconoscimento per una tesi sperimentale nell’ambito della chirurgia toracica e oncologica, giudicata la migliore tra quelle presentate nell’ultimo anno accademico.
Il premio, del valore di 800 euro, è stato conferito nel corso di una cerimonia ufficiale svoltasi ieri nell’aula magna dell’ateneo in via Dunant a Varese. L’iniziativa è nata per onorare la memoria della dottoressa Maria Cattoni, medico chirurgo specializzato in chirurgia toracica, scomparsa prematuramente nel 2023 a soli 36 anni. Figura molto stimata per l’impegno clinico e scientifico, è ricordata da colleghi e amici per la sua dedizione alla medicina e alla ricerca.
Istituito dall’Università dell’Insubria, il premio è promosso dal Centro di ricerca in Chirurgia mininvasiva, diretto dal professor Nicola Rotolo, ed è destinato a laureati e laureate in Medicina e Chirurgia che abbiano discusso una tesi sperimentale nel campo della chirurgia toracica e oncologica. La prima edizione del premio è stata assegnata nel 2024 a Giorgia Cerretani.
La cerimonia si è aperta con un momento di ricordo dedicato alla dottoressa Cattoni, che ha preceduto la premiazione del percorso accademico di Miriam Leoni.
«È bello celebrare questi momenti, in cui emerge il lato più autentico dei giovani neolaureati che la Scuola di Medicina dell’Insubria contribuisce a formare: è questo lo scopo principale di un’università giovane come la nostra», ha dichiarato il professor Matteo Tozzi, presidente del corso di laurea in Medicina e chirurgia.
«Che le nuove generazioni possano ispirarsi ai valori della conoscenza, che permetterà loro di aprirsi a mete sempre più ambiziose», ha aggiunto il professor Nicola Rotolo, con un incoraggiamento rivolto ai futuri medici e ricercatori. «L’università non solo onora la memoria di una professionista che ha contribuito alla sua crescita, ma sostiene anche i giovani motivati dal desiderio di far progredire la medicina e la ricerca».
Presenti alla cerimonia anche i professori Giulio Carcano, direttore del Dipartimento di Medicina e innovazione tecnologica, Andrea Imperatori, direttore della Chirurgia toracica dove lavorava Maria Cattoni, Stefano La Rosa, e Tita Castiglioni per l’Asst dei Sette Laghi. A Miriam Leoni sono arrivati anche i complimenti delle autorità accademiche e dei chirurghi dello Swedish Cancer Institute di Seattle, centro oncologico di fama internazionale, collegati in diretta da remoto.
In prima fila i genitori di Maria Cattoni e la cugina Maria Grazia, intervenuta a nome della famiglia per ricordare la curiosità, l’entusiasmo, la determinazione, la passione, l’impegno e l’amore che hanno contraddistinto la dottoressa Cattoni.
«Desidero ringraziare l’Università degli Studi dell’Insubria, la magnifica rettrice Maria Pierro, il Centro di ricerca in Chirurgia mininvasiva, la commissione, la professoressa Francesca Rovera e il dottor Corrado Chiappa che mi hanno accompagnata nel percorso di elaborazione della tesi», ha dichiarato Miriam Leoni. «Un grazie sincero va anche ai familiari della dottoressa Cattoni per il sostegno a questa iniziativa. Non ho avuto modo di conoscerla personalmente, ma dai racconti ricevuti sono certa che Maria rappresentasse, e rappresenti tuttora, un grande esempio umano, medico e scientifico. Sono profondamente grata per questo riconoscimento e spero di continuare a dedicarmi con impegno alla ricerca».