Centovent'anni dopo, l'emozione della prima volta. Perché per i Mandolinisti Bustesi quella di domenica è stata una giornata interminabile. Di quelle che mischiano fatica, batticuore, aspettative, gioia allo scrosciare degli applausi.
È accaduto ieri sera al primo dei concerti organizzati per il calendario dei festeggiamenti dei 120 anni (LEGGI QUI), ma anche alla mostra storica non si scherzava. Non importa se gli strumenti nella chiesa di Sant'Antonio fossero presenti ma muti. C'era tanta di quella storia in uno dei luoghi del cuore di Busto, che era difficile non sentirsi coinvolti nell'atmosfera.
Come il primo concorso, 1906, Como. Alberto Tovaglieri, leader dei Mandolinisti Bustesi, guida i visitatori tra cimeli e mostra a colpo sicuro l'attestato. Quanti premi, foto d'epoca e altri pezzi storici tracciano un invito a Busto: quello a seguire la musica dei Mandolinisti Bustesi, ma anche la propria storia così intrecciata alle tappe della formazione musicale.
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La mostra è dunque uno specchio per la città. Quanti bustocchi hanno avuto o hanno un familiare o un amico nell'orchestra oppure un disco a casa. Ecco perché vale la pena entrarci e anche tornarci a cogliere un dettaglio sfuggito. Sarà a disposizione anche dal 7 al 12 aprile (10-12.30; 16-18.30) e domenica 13 aprile (11-13; 15-17.30).
Grati sono i Mandolinisti Bustesi a chi ha sostenuto questo evento, dal Comune e dalla Regione al main sponsor Paglini Store e poi altri enti e attività. Non si può scordare a questo proposito la parrocchia di San Giovanni Battista. In serata alla Pro Busto, c'era anche monsignor Severino Pagani, accanto allo stesso Tovaglieri e all'assessore alla Cultura Manuela Maffioli. È lei che ha fatto gli auguri a questo longevo sodalizio, «che ha attraversato una parte importante della storia della città». Diverse generazioni ne hanno tramandato competenze e passione.
Un lungo percorso, eppure lo sguardo all'affollata sala Pro Busto fa venire il gruppo alla gola. Poi, da solidi musicisti, si parte.
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Oltre alla mostra, ci sarà la tavola rotonda in biblioteca capitolare sabato 12, inoltre altri due concerti mercoledì alle ore 21 con l'ensemble Renzo Pistoletti alle 21 e domenica alle 18 con l'orchestra a plettro della Rete Lombarda Strumenti a pizzico.