Busto Arsizio fa da sfondo al nuovo romanzo biografico di Daniele Corradi, "Il re è solo", un’opera intensa che racconta la caduta e la rinascita di un uomo dopo la fine di una lunga relazione. Il libro verrà presentato venerdì 4 aprile alle 18.30 al Casotto bar di Monte Pasubio 11 a Saronno.
Il romanzo prende spunto da esperienze reali e anche da figure del panorama bustocco, intrecciando narrativa e vissuto personale. Corradi, che ha insegnato al liceo scientifico Arturo Tosi, mette in scena il dramma di un uomo che, dopo sette anni di relazione con una donna più grande e i suoi figli, si ritrova improvvisamente solo, costretto a ricostruire la propria esistenza. Il protagonista deve affrontare il vuoto delle domeniche, la ricerca di un nuovo equilibrio e il difficile tentativo di aprirsi a un nuovo amore.
Un viaggio tra città e sentimenti
La seconda parte del romanzo esplora il tema della ricerca di una casa a Milano e dintorni: appartamenti troppo costosi, condizioni precarie e la sensazione di non appartenere a un luogo che si rivela inospitale per chi non è nato lì. La soluzione arriva con il trasferimento a Caronno Pertusella, un paese periferico che diventa la base per un nuovo inizio.
Segue un periodo di relazioni difficili e incontri inconcludenti, fino all’arrivo della pandemia da Covid-19, un evento che amplifica la solitudine, soprattutto per chi vive da solo. Eppure, proprio durante il lockdown, il protagonista trova una persona in grado di riportarlo alla vita, dando inizio a una nuova fase fatta di speranza e stabilità.
Dalla solitudine alla rinascita
I luoghi del romanzo spaziano da Busto Arsizio a Milano, Caronno Pertusella, fino a mete internazionali come Creta, Praga e l’Irlanda. Il viaggio geografico riflette il percorso interiore del protagonista, che dopo anni di smarrimento riesce a ritrovare un senso per il futuro.
Corradi, già autore di romanzi e saggi sul fantastico e su H.P. Lovecraft, in questo libro abbandona i toni horror per un racconto più intimo e universale. Un romanzo in cui molti lettori potranno riconoscersi, tra dolori, ricostruzioni e il desiderio di trovare, finalmente, qualcosa che duri per sempre.
Alcune frasi dal libro:
“Ho trovato in un libro il coraggio di dirti ti amo”.
“Forse la famiglia è il luogo in cui capiamo che essere noi stessi significa anche essere qualcun altro. È il luogo in cui impariamo a odiare e ad amare e lo facciamo fino a stare male”.