Ci sono momenti nella vita di ogni atleta in cui il cuore e la mente si trovano davanti a un bivio. È il caso di Benedetta Sartori, che domenica ha salutato la squadra e la società, l'Uyba, che l'hanno vista crescere e diventare la campionessa che è. Con passione, dedizione e grinta, ha onorato ogni partita delle ultime tre stagioni, lasciando il suo segno indelebile sul campo e nei cuori dei tifosi.
Oggi “Benny”, a 24 anni da compiere tra pochi giorni, sceglie una nuova sfida con Milano, un'opportunità per crescere ulteriormente e spingersi ai massimi livelli. Tuttavia, il legame con la Uyba e le sue persone resterà eterno, perché qui è iniziato tutto: i primi passi, le prime vittorie, e anche la crescita di squadra e personale. Domenica è stato un addio, o forse un arrivederci carico di gratitudine e speranza, pieno di emozioni perché il cuore di Benedetta rimarrà per sempre legato ai colori biancorossi di Busto e della Uyba.
«Le mie lacrime sono dovute al fatto che sto lasciando queste compagne meravigliose. Sono stata davvero fortunata, perché lavorare con loro è stato un’esperienza bellissima. Insieme abbiamo affrontato momenti difficili, ma li abbiamo superati grazie alla forza di essere una vera squadra. Inoltre, le mie lacrime sono legate al sogno di giocare in questo palazzetto e con questa squadra. Fin da quando avevo 16 anni ho desiderato questo momento, e sono felice di aver scritto un piccolo pezzo della mia storia qui. È stata un’avventura straordinaria e un viaggio che auguro a tante persone di vivere come ho fatto io. Ringrazio di cuore tutti: le mie compagne, lo staff, la società e i tifosi che mi hanno dato fiducia. Spero di aver ricambiato nel migliore dei modi e porterò il loro affetto con me per tutta la vita». (VIDEO)