Tutela ambientale, riqualificazione e cooperazione internazionale sono i pilastri del progetto LASCTI-VA – L’acqua senza confini, presentato oggi nella Sala Neoclassica di Villa Recalcati. L’iniziativa, finanziata dal Programma di Cooperazione Interreg VI-A Italia-Svizzera 2021-2027, punta a riqualificare la Piana del Palone e la valle della Pevereggia, aree strategiche per l’approvvigionamento idrico di Luino e del Malcantone.
Un impegno condiviso per l’ambiente
L’evento di lancio ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e tecnici, tra cui Stefano Bellaria, Consigliere provinciale con delega alla Transizione Ecologica, Alfonso Grisolia, Project Officer dell’Autorità di Gestione Interreg, Daniel Buser, Delegato del Comune di Tresa, Enrico Bianchi, Sindaco del Comune di Luino, Daniel Ryser, Delegato della Fondazione Malcantone insieme ai partner di progetto e alle organizzazioni associate.
Nel corso della presentazione, sono stati illustrati i dettagli dell’iniziativa, sottolineando il valore della cooperazione tra Italia e Svizzera per una gestione sostenibile delle risorse idriche.
Un intervento concreto per la tutela delle acque
L’obiettivo principale del progetto è il risanamento delle acque sotterranee contaminate da tetracloroetilene, proveniente da un deposito di materiali inquinanti individuato a Dumenza.
Gli interventi previsti includono:
la rimozione dei rifiuti e la bonifica dell’area;
il ripristino dell’area umida per favorire la biodiversità;
un monitoraggio costante della qualità idrica.
Sul fronte svizzero, nel Canton Ticino, il progetto interesserà il torrente Pevereggia, dove saranno recuperati alcuni tratti interrati per ripristinare il naturale deflusso delle acque e migliorare l’habitat naturale.
Oltre alla salvaguardia ambientale, il progetto mira alla valorizzazione turistica del territorio, con il potenziamento della rete sentieristica transfrontaliera e la creazione di nuovi percorsi didattico-scientifici per sensibilizzare la comunità alla tutela delle risorse idriche.
L’iniziativa è guidata dalla Provincia di Varese, capofila italiano, e dal Comune di Tresa, capofila svizzero.
Al progetto collaborano:
Comune di Luino (IT)
Fondazione Malcantone (CH)
Partner associati:
Comune di Dumenza
Comunità Montana Valli del Verbano
CAI - Club Alpino Italiano, Sezione di Luino
Le Reti Spa
Comune di Astano
Il progetto dispone di un importante piano finanziario per garantire il risanamento ambientale e la valorizzazione dell’area:
Provincia di Varese (capofila italiano): 1.228.446,40 €
Comune di Tresa (capofila svizzero): 141.170,00 CHF
Comune di Luino: 270.000,00 €
Fondazione Malcantone: 58.260,00 CHF
Un’iniziativa destinata a lasciare un segno concreto nel tempo, con benefici a lungo termine per l’ambiente e per le comunità locali.