/ Storie

Storie | 31 marzo 2025, 19:25

FOTO. «Sentivamo i boati delle bombole a Gignese e avevamo paura che il fuoco si propagasse. Per fortuna nessuno si è fatto male»

Una coppia di bustocchi, che nel campeggio hanno una casetta e una roulotte, è stata svegliata a causa dell'incendio che si stava sviluppando a poche decine di metri dalla propria dimora. «La cosa più brutta è stata sentire la deflagrazione delle bombole all'interno delle case»

Fortunatamente solo un grande spavento, ma lo scoppio delle bombole ha fatto davvero paura. Erano le 7.45 di domenica mattina quando Cristina Madau e il marito sono stati svegliati all'interno della propria casetta che sorge all'interno del camping “7 camini” di Gignese. L'incendio (LEGGI QUI) aveva da poco iniziato a divampare, tra roulotte e bungalow della struttura di villeggiatura sopra l'Alpino, in direzione Mottarone. 

«È arrivato a chiamarci il custode della struttura, che ci ha detto di scappare perché c'era un incendio – racconta la donna di Busto Arsizio – Nel sonno non ci eravamo accorti di nulla, non avevamo nemmeno sentito la puzza di bruciato. Ma, quando abbiamo guardato fuori dalla nostra casetta, abbiamo visto delle grosse lingue di fuoco provenire da una “rotonda” poco distante da quella dove dormivamo noi». 

Il risveglio di soprassalto, lo spettacolo infernale e l'incertezza su quanto succederà generano attimi di paura, corroborati dalle esplosioni delle bombole di gas presenti a supporto del piano cottura all'interno di ciascuna piccola abitazione. 

«Ci siamo mossi subito, un po' agitati - prosegue il racconto la testimone oculare - Avevamo paura che il fuoco si propagasse alle altre rotonde e arrivasse anche a casa nostra, perché era molto vicina. Subito dietro alla nostra abitazione, poi, c'è il bosco. La cosa più brutta è stata sentire la deflagrazione delle bombole all'interno delle case, sono stati boati pazzeschi, ma per fortuna non ci sono stati ulteriori danni e nessuno si è fatto male». 
È successo tutto in un attimo, all'interno di una casetta: la proprietaria era uscita a passeggio con il cane e, al rientro, ha visto uscire del fumo del proprio mini-appartamento. Ci si è subito resi conto che ormai non c'era nulla da fare se non chiamare i Vigili del fuoco, aspettare e sperare che le fiamme non si propagassero a tutto il campeggio, e magari anche oltre. Ad andare a fuoco sono state altre 4-5 casette attigue a quella da cui si è generato l'incendio, ma l'intervento dei pompieri, arrivati con tre automezzi, ha fermato il rogo e scongiurato ogni altro pericolo. 

«Eravamo saliti per il primo weekend caldo della stagione. Dopo l'incendio mancava l'elettricità e siamo dovuti tornare a Busto, nonostante il pericolo fosse cessato. Ritorneremo al campeggio nel prossimo fine settimana, per capire qual è la situazione».

Giovanni Ferrario

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore