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Cronaca | 30 marzo 2025, 17:10

Drone russo sorvola il Jrc di Ispra, preoccupazione e interrogazione: «Rischio per la sicurezza nazionale ed europea»

L'episodio, registrato nei giorni scorsi, allarma le istituzioni. Salvatore De Meo, Membro della Commissione Sicurezza e Difesa al Parlamento europeo: «Fare piena luce sulla vicenda e per comprendere se siano già in atto misure di protezione per le infrastrutture strategiche dell’industria della difesa italiana e della stessa Ue»

Drone russo sorvola il Jrc di Ispra, preoccupazione e interrogazione: «Rischio per la sicurezza nazionale ed europea»

«La notizia del sorvolo da parte di un drone di fabbricazione russa sulla sede dell’Ispra sul Lago Maggiore, che ospita anche il Joint Research Centre della Commissione europea e si trova a poca distanza dagli stabilimenti di Leonardo, merita la massima attenzione. Non possiamo ignorare episodi che, se confermati, potrebbero rappresentare un serio rischio per la sicurezza nazionale ed europea». 

Lo dice in una nota Salvatore De Meo, Membro della Commissione Sicurezza e Difesa al Parlamento europeo e Presidente della Delegazione Ue per i rapporti con la Nato dopo la notizia che nei giorni scorsi un drone russo ha sorvolato per cinque volte il centro di ricerca del Varesotto (leggi QUI).

«Forza Italia presenterà un’interrogazione alla Commissione europea per fare piena luce sulla vicenda e per comprendere se siano già in atto misure di protezione per le infrastrutture strategiche dell’industria della difesa italiana e della stessa Unione Europea. È fondamentale tutelare i nostri centri di ricerca e garantire che siano al riparo da qualunque possibile minaccia esterna» sottolinea De Meo.

«Chiediamo massima trasparenza e collaborazione tra le autorità nazionali ed europee, nel rispetto delle competenze di ciascuno, perché la sicurezza scientifica e tecnologica è un pilastro della nostra autonomia strategica» conclude De Meo.

Sulla stessa lunghezza d'onda anche  il senatore Enrico Borghi, vicepresidente di Italia Viva, che  scrive sui social: «Il sorvolo sul Lago Maggiore di un drone russo su obiettivi sensibili e coperti da vincoli di sicurezza nazionale ed europea impone immediate verifiche, risposte adeguate, garanzie e tutele assolute che nella circostanza non si sono attivate. Italia Viva chiederà in tutte le sedi istituzionali preposte e competenti che sulla vicenda si forniscano informazioni specifiche, a tutela della sicurezza nazionale e delle produzioni strategiche italiane. E nelle prossime ore sarà anche presentata una specifica interrogazione parlamentare in tal senso».

Sul caso è intervenuto anche a Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia: «Forza Italia pretende chiarezza sul sorvolo di un drone di fabbricazione russa nei pressi degli stabilimenti di Leonardo e sopra il joint research center dell'Ue. Annunciamo la presentazione di una interrogazione parlamentare urgente affinché il parlamento sappia nel dettaglio cosa sia successo». 

«Dobbiamo necessariamente essere chiari e trasparenti rispetto al tema della sicurezza nazionale che per noi è un elemento essenziale da preservare rispetto ad influenze straniere, in un momento particolare come questo a livello internazionale. L'Italia - prosegue Nevi - è un grande paese produttore ed anche esportatore di tecnologie militari. Questa vicenda dimostra che è essenziale investire anche in tecnologie moderne per garantire la nostra sicurezza, la riservatezza delle informazioni e, soprattutto, delle immagini del nostro territorio nazionale» conclude l'esponente azzurro.

(Adnkronos)
 

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