La passione per la cucina e lo spirito di servizio si sono fusi in un’unica, straordinaria esperienza durante la VI edizione di Lions Chef. Tra mestoli, impasti e misteriosi ingredienti da trasformare in piatti gourmet, a brillare sono state anche due bustocche doc: Giuliana Cabo e Alessandra Ceccuzzi, parte della squadra vincitrice Cook’n’Service – Lions Club Lombardia Digital LD.
L’evento, organizzato dai Lions Club Olgiate Olona e Lions Club Milano via della Spiga, ha trovato la sua cornice ideale nelle cucine professionali dell’Iis Paolo Frisi, Istituto Olmo di Cornaredo, dove cinque squadre di cuochi non professionisti si sono sfidate in tre prove: un dolce a base di cioccolato, una verifica sulle tecniche culinarie e infine la temuta Mistery Box, con la preparazione di crêpe farcite.
Tra sfida e collaborazione: una competizione dal cuore grande
L’atmosfera dell’evento ha esaltato non solo la bravura ai fornelli, ma soprattutto lo spirito di squadra, in perfetto stile lionistico. Mentre le cucine ribollivano di creatività e adrenalina, in sala 120 commensali hanno potuto gustare un menù raffinato, curato dagli studenti dell’istituto alberghiero con il supporto dei loro docenti.
Dopo un’intensa giornata tra prove tecniche e degustazioni, la giuria ha decretato i vincitori:
1° posto – Cook’n’Service (Lions Club Lombardia Digital LD), con Giuliana Cabo e Alessandra Ceccuzzi protagoniste della squadra trionfante.
2° posto – GuerciaRelli Leoni ai fuochi (Lions Club Rho Fiera e Milano Colonne di San Lorenzo).
3° posto – I Caimani (Lions Club Lainate).
Solidarietà in primo piano
Oltre alla competizione, Lions Chef 2025 ha avuto un obiettivo ben più nobile: il ricavato è stato destinato alla Lions Clubs International foundation (lcif), che opera su cause globali fondamentali come la salute, l’ambiente e il sostegno ai più bisognosi.
Ogni piatto preparato, ogni sorriso scambiato tra i partecipanti e ogni gesto di collaborazione hanno reso questa edizione un’esperienza indimenticabile, dove la cucina è diventata un ponte per costruire un futuro migliore. E le bustocche Giuliana e Alessandra? Con maestria e passione, hanno saputo portare alto il nome della loro città, aggiungendo un tocco di orgoglio bustocco a questa straordinaria giornata.