Al cimitero principale di Busto Arsizio le telecamere sono arrivate alla fine dello scorso anno. Ma non sono ancora entrate in funzione e adesso si è in attesa del via libera dal garante della privacy.
Lo conferma l'assessore Mario Cislaghi. La videosorveglianza nel camposanto di via Lonate è - letteralmente - al palo e ha anche già avuto le sue prove, visto che un'auto aveva abbattuto la sbarra (LEGGI QUI). Superato anche questo problema, se n'è però presentato un altro: si è dovuta potenziare la linea perché è stato necessario caricare tutti i dati di coloro che hanno diritto a entrare in auto. Si tratta di una bella cifra, oltre 500 persone, e in molti casi significa caricare due targhe d'auto. Oltre ai cittadini che vogliono visitare i loro cari e possono farlo solo entrnando con la vettura, vanno considerate anche le aziende: dai marmisti ai fioristi, fino al personale Agesp. Per forze dell'ordine e Croce Rossa, invece, questo procedimento non è richiesto.
La partenza effettiva del funzionamento delle telecamere ora aspetta l'ok del garante, come si accennava.
Invece, entro settimana prossima verrà affidato l'incarico alla ditta per mettere i cosiddetti totem informativi, schermi che saranno posizionati in un locale del cimitero.