«Il governo Meloni tassa e i cittadini pagano il conto». Lo dice la deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda, vicecapogruppo alla Camera, durante le dichiarazioni di voto sulla mozione che chiede la reintroduzione del Bonus Renzi.
«In tre anni di governo Meloni, la pressione fiscale è salita al 42,6%, 13,4 milioni di persone sono a rischio povertà, il ceto medio ha pagato 2000 euro in più di tasse nel triennio. Inoltre – prosegue Gadda – le misure fiscali di Meloni non fanno rientrare i cervelli, il potere d'acquisto reale è sceso del 6%, l'inflazione dal 2022 è salita del 17. Il tanto vituperato bonus Renzi, che chiediamo al governo di ripristinare, era invece una misura strutturale, facile e diretta, che finiva direttamente in busta paga e che ha sostenuto il potere d'acquisto e ridotto il cuneo fiscale di mezzo punto. 960 euro all'anno, saliti poi a 1200. Arriva Meloni e cosa succede? I redditi tra gli 8.500 e i 9.000 euro, quindi quelli più bassi, perdono 1.200. La riduzione delle tasse e della burocrazia era un cavallo di battaglia di questa maggioranza in campagna elettorale. Quello che vediamo oggi è l'opposto: l'economia soffre e i cittadini vedono i loro portafogli sempre più vuoti».