Settant'anni come il suo mondo: l'Ardor. Li compie oggi, giovedì 27 marzo, Alessandro Meraviglia a Busto Arsizio e il suo telefono sappiamo che è in fibrillazione, inondato da auguri. Settant'anni è un numero netto, ma c'è un'altra particolarità: il presidente è nato nello stesso anno della società calcistica di Sant'Edoardo.
Il compleanno di Meraviglia
Il suo mondo dicevamo, parte integrante della famiglia, a cui ha dedicato energia e passione da sempre. Alessandro taglia l'importante traguardo oggi, l'Ardor festeggerà fra qualche mese. Ma Meraviglia appare in un certo senso il "predestinato", per questa coincidenza e per quello che ha scritto poi con la sua vita. Perché è stato calciatore, allenatore, dirigente, presidente di questo universo sportivo che ha sempre cercato di trasmettere ai ragazzi i valori prima dei risultati. Se poi questi arrivano, fantastico e ci sono casi recenti come quello di Kevin Zeroli che dimostrano quanto si possa essere campioni e mantenere quei valori, giorno dopo giorno.
Pochi mesi dopo...
Sul sito della società si legge come prese forma quel sogno nell'estate 1955: «Una manciata di ragazzini sta giocando quella che per loro sembra la finale di Coppa dei Campioni. Il Milan di Gunnar Nordahl ha appena vinto il suo quinto titolo dominando in lungo e in largo. Angelo Borri li fissa da lontano, mentre il sole filtra tra gli ippocastani...» . Borri è un nome determinante, come lo è don Valerio Sosio.
Da lì nasce una realtà che metterà le radici nel rione e sarà un riferimento a Busto.
Pochi mesi di differenza.
Allora oggi tutti dall'Ardor fanno gli auguri al presidente, che sta poco sotto i riflettori - tanto che alla festa annuale lo vedi salire sul palco e poi abbandonare il microfono prima possibile, per lasciar spazio ai suoi ragazzi - ma che opera con ogni giorno in silenzioso entusiasmo. Dal consiglio ai dirigenti, da ogni tesserato a ogni familiare: auguri a chi dà tutto senza chiedere niente se non che questa appassionata impresa di educazione e sport creata 70 anni fa continui con questo spirito.