!["Un’altra vita" di Lidia Laudani al Castello Visconteo di Fagnano Olona: una storia di coraggio e trasformazione](https://www.ilbustese.it/typo3temp/pics/l_99113120bd.png ""Un’altra vita" di Lidia Laudani al Castello Visconteo di Fagnano Olona: una storia di coraggio e trasformazione")
Paolo Pagani è ufficialmente il terzo candidato alla carica di sindaco della città di Castellanza. Ad accompagnare l'esponente civico sarà la lista SìAmo Castellanza, nata alla fine dello scorso anno da un progetto e da una visione comune sui bisogni della comunità e sul futuro della città.
Ecco le prime parole di Paolo Pagani, 61 anni ex direttore generale di Amga a Legnano, come candidato sindaco di Castellanza: «Abbiamo deciso di presentarci, spinti dal supporto di molte persone che mi hanno chiesto di intraprendere questa avventura. Vogliamo proporre un cambio di passo, partiremo da una comunità che deve ritrovare la sua unità e un'anima che sembra essersi persa. La nostra proposta amministrativa si concentra sui reali bisogni della città. È fondamentale che Castellanza sia gestita da chi la conosce veramente, per rispondere alle necessità della comunità e puntare alla crescita. Siamo un gruppo che si mette a disposizione di tutti coloro che vogliono collaborare, per valorizzare le potenzialità e le opportunità di sviluppo».
Paolo Pagani, dunque, si unisce a Cristina Borroni, candidata della lista Partecipiamo, e a Mino Caputo, che correrà con Castellanza nel Cuore, in quella che, con tutta probabilità, si preannuncia come una campagna elettorale a quattro, considerando la candidatura - al momento soltanto ufficiosa - di Luciano Lista per il centrodestra. Fratelli d’Italia e Lega hanno infatti dichiarato di sostenere la decisione di Lista di scendere in campo in prima persona, mentre resta ancora incerto se Forza Italia si schiererà con lui o se deciderà di unirsi a SìAmo Castellanza, appoggiando Pagani e altri esponenti storici del partito in città.
Oggi, alla conferenza stampa di presentazione della candidatura di Pagani, al Caffè Vittorio Veneto, era presente anche Matteo Sommaruga, coordinatore cittadino degli azzurri. Sommaruga ha poi aggiunto «che la maggior parte degli iscritti al circolo è presente, la gran parte dell'assemblea dei soci ha deliberato il sostegno alla candidatura e la questione dei simboli è ormai superata». Tre indizi (forse chiari) che potrebbero costituire una prova certa?
