Valle Olona - 26 marzo 2025, 16:06

ELEZIONI. Paolo Pagani candidato sindaco: «SìAmo Castellanza punta su un progetto civico per la crescita della città»

Paolo Pagani ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco con la lista civica "SìAmo Castellanza", raccogliendo il sostegno di numerosi esponenti storici di Forza Italia e della Lega. Matteo Sommaruga e Ferruccio Ferro hanno sottolineato come la corsa elettorale di Castellanza stia prendendo una direzione civica, dando priorità alle persone piuttosto che ai simboli dei partiti

Con l'annuncio ufficiale della candidatura a sindaco di Paolo Pagani alla guida di SìAmo Castellanza (LEGGI QUI), la politica cittadina rivolge ora lo sguardo ai partiti di centrodestra per capire se sosterranno il 61enne, ex direttore generale di Amga a Legnano, o Luciano Lista, esponente di Fratelli d'Italia, la cui volontà di scendere in campo è ormai chiara a tutti (LEGGI QUI).

Mentre non si sa ancora dove si collocheranno ufficialmente i simboli di partito, una cosa è certa: quasi tutti gli esponenti storici castellanzesi di Forza Italia e anche della Lega erano presenti, questa mattina, alla presentazione di Pagani, rendendo palese la loro partecipazione o, comunque, il loro sostegno alla lista civica di SìAmo Castellanza.

I consiglieri comunali Angelo Soragni, Paolo Colombo e Raffaella Radaelli, l’ex segretario della Lega, Ferruccio Ferro, il coordinatore di Forza Italia, Matteo Sommaruga, il leghista Matteo Mazzucco e il consigliere provinciale Enrico Vettori, tra gli altri, sono stati in prima fila ad ascoltare l’annuncio della nascita ufficiale della lista SìAmo Castellanza e della volontà del gruppo di candidare Pagani. E questo è sicuramente un messaggio molto chiaro, impossibile da ignorare.

La nuova realtà, però, nonostante la sua connotazione politica di centrodestra, rimarrà comunque civica, fondata principalmente sulla volontà di portare avanti un progetto condiviso per la crescita della città.

«Abbiamo maturato – spiega Pagani – una serie di riflessioni e approfondimenti riguardo alle tematiche e agli argomenti che qui a Castellanza necessitano di essere incrementati e sviluppati, e che, secondo noi, devono caratterizzare l’attività amministrativa di questa città per dare un impulso nuovo. Nei prossimi anni si materializzeranno molte importanti sfide e appuntamenti per la città, e noi vogliamo provare a dare il nostro punto di vista su questi ultimi; la nostra caratterizzazione civica ci permette di essere molto liberi nei nostri approcci. Ci sono alcuni partiti che hanno già chiaramente scelto di andare in un’altra direzione, e a loro auguriamo buona fortuna».

Una lista che si fonda sulla risoluzione dei reali problemi individuati in città, e che ha trovato in Paolo Pagani il suo candidato: «Io seguo la politica castellanzese da sempre – racconta Pagani – e svolgo un’attività professionale che mi mette a contatto con le amministrazioni, permettendomi di conoscere bene come funzionano».

Il riferimento alla sua attività lavorativa è anche l’occasione, per Paolo Pagani, di fare un po’ di chiarezza su alcune voci che stanno circolando nelle ultime settimane in città: «L’uscita dal gruppo Amga Legnano per me è stata molto difficoltosa – sottolinea il candidato – e ha portato a una vicenda giudiziaria che ha coinvolto anche altri soggetti, per i quali c’è già stata una completa assoluzione. Per me e alcune altre persone, la questione non si è ancora chiusa, ma ho difficoltà a credere che l’esito possa essere diverso; nonostante questa situazione, ho deciso di candidarmi comunque perché non ha senso, secondo me, smettere di fare quello che si crede e perdere l’occasione di impegnarmi più a fondo per la nostra città».

Un impegno che si traduce nella volontà di risolvere alcune delle criticità cittadine, con un approccio propositivo e concreto, basato solo sulla voglia di fare qualcosa di buono per la città e per chi vi abita. «Noi siamo di Castellanza – prosegue Pagani – viviamo qui da sempre e conosciamo la città; in questa lista si sono già affacciate tante persone che hanno deciso di sposare il nostro progetto, che vuole partire dalla tradizione cittadina per portare un elemento di innovazione e far crescere e sviluppare tutte le grandi potenzialità che Castellanza ha».

Figure che, come è stato già detto, non sono certo sconosciute all’interno della politica cittadina e che, come ha ricordato Matteo Sommaruga: «Sono al 90% associati e tesserati di Forza Italia, e a larga maggioranza l’assemblea dei soci ha già espresso il proprio appoggio a Paolo Pagani. Per quanto riguarda Castellanza, si sta profilando una corsa assolutamente civica, e quindi dobbiamo ascoltare i cittadini e gli elettori; questo gruppo in poco tempo è riuscito a creare un certo consenso e non è più una grossa priorità quella dei simboli».

Anche Ferruccio Ferro, storico militante leghista, ha sottolineato come: «A questi livelli, in comunità come la nostra, ormai non è più il momento di schieramenti politici. Il mondo è cambiato – conclude l’ex segretario – quello che contano sono le persone, piuttosto che i simboli dei partiti».

Loretta Girola