Non è “una pazzia”, ma “una scelta d’amore per Saronno”: così il sindaco uscente Augusto Airoldi ha annunciato ufficialmente la sua ricandidatura alle prossime elezioni comunali. Lo ha fatto questa mattina, sabato 22 marzo, circondato da molti esponenti della sua giunta, con l’obiettivo dichiarato di proseguire il percorso avviato cinque anni fa.
La squadra al suo fianco
Nella storica sede della Cooperativa popolare di via Micca, attorno al tavolo con Augusto Airoldi c’erano Laura Succi, Domenico D’Amato, Francesca Pozzoli, Franco Casali e Gabriele Musarò. Tra i presenti anche Stefano Barcellini (presidente Focris) e Pietro Insinnamo (presidente Saronno Servizi) e l’ex assessore Roberto Barin.
«Non possiamo fermarci ora»
“Non possiamo fermarci ora – ha detto – abbiamo ottenuto risultati importanti, ma c’è ancora molto da fare. E vogliamo farlo con coerenza e continuità, insieme ai cittadini che ci hanno sostenuto dal 2020”. Airoldi ha ricordato i progetti realizzati, dai cantieri avviati (come la scuola Rodari) agli eventi culturali come il Carnevale e lo spettacolo di Walter Veltroni, fino ai prossimi appuntamenti legati al Giubileo.
La crisi e le dimissioni
Tra i passaggi più significativi, il riferimento alla recente crisi in consiglio comunale: “Abbiamo rischiato che tutto si interrompesse quando il bilancio di previsione – che metteva a disposizione 85 milioni di euro – non è stato approvato. Per questo ho deciso di dimettermi: volevo garantire l’approvazione del bilancio e un rapido ritorno al voto. Obiettivi che sono stati raggiunti”.
Le divisioni nella coalizione
Non sono mancati i riferimenti ai contrasti interni alla coalizione. Rispondendo a una domanda dei giornalisti sulle scelte di Pierluigi Gilli e Ilaria Pagani, Airoldi ha lanciato un messaggio chiaro: “C’è un’amministrazione che intende continuare quello che ha fatto e ci sono altri che hanno fatto scelte diverse. Siano loro a spiegare perché fanno scelte diverse. Spieghino loro perché vogliono spaccare la coalizione che tanto ha fatto. Siano loro a spiegarlo, perché anche io sono curioso di saperlo”.
Il dialogo con il Pd e la proposta a Pagani
Nel corso dell’incontro, Airoldi ha anche fatto riferimento ai tentativi di mantenere unito il fronte del centrosinistra, spiegando di aver avanzato una proposta al Partito Democratico e a Ilaria Pagani: “Ho offerto la possibilità di costruire un ticket con me candidato sindaco e Pagani come vicesindaco e assessore alle scuole. Un assetto che avrebbe permesso a lei di diventare, in modo naturale, la candidata tra cinque anni. Una proposta di equilibrio e continuità che però non è stata accettata”.
L’appello ai cittadini
Il sindaco uscente ha quindi rivolto un appello ai cittadini, agli elettori, ma anche ai politici locali: “Invito chi ha condiviso con noi questi quattro anni a continuare a farlo anche in futuro. Diversi amici stanno già lavorando a una lista civica che ci sosterrà. A chi vuole dare il proprio contributo, chiedo di farsi avanti. Metteremo presto a disposizione un indirizzo email per aderire”.
“Un progetto civico aperto a tutti”
Airoldi ha sottolineato con forza la natura civica della proposta con cui si ripresenta agli elettori: “Ci presentiamo con un progetto totalmente civico, composto da Saronno civica, dalla mia lista e da un’altra compagine che si sta formando”. Una scelta, ha spiegato, che consente di rivolgersi a tutti i cittadini, indipendentemente dalle appartenenze politiche, con l’obiettivo di portare avanti gli interessi della città. “Un progetto civico – ha aggiunto – ha la forza e i numeri per parlare a tutta la comunità e coinvolgere chi crede in un futuro condiviso per Saronno”.
La sfida elettorale
Airoldi è dunque il terzo candidato ufficiale dopo Novella Ciceroni, sostenuta da una coalizione di civiche guidata da Obiettivo Saronno, e Ilaria Pagani, appoggiata dal Pd e da almeno due liste civiche. Il sindaco uscente conclude: “Chiederemo fiducia ai cittadini per aggiornare il nostro programma e portarlo avanti con più forza e meno condizioni rispetto al passato”.