Camminare per ricordare, riscoprire le radici della fede e rendere omaggio a chi ha dedicato la propria vita alla difesa della vita nascente. Con queste motivazioni nasce "In cammino con Anna e Giovanni Rimoldi per la vita", un percorso che ripercorre i luoghi più significativi della testimonianza cristiana di due figure simbolo per la comunità bustese e per il Centro di Aiuto alla Vita (CAV).
L’iniziativa, presentata ufficialmente il 21 marzo nella sede del CAV di Busto Arsizio, fa parte di un più ampio itinerario lombardo e nazionale chiamato “Strade di speranza attraverso i santi per la vita”, promosso da FederVita Lombardia. Questo cammino, che si snoda tra città e santuari, ha come obiettivo quello di celebrare chi ha difeso la vita con il proprio esempio e impegno, attraversando luoghi da Brescia a Roma.
Un viaggio tra memoria e spiritualità
Il percorso dedicato ai coniugi Rimoldi attraversa i luoghi più significativi della loro vita e del loro impegno:
- Cislago, paese natale di Giovanni, con la Chiesa di Santa Maria Assunta e il Santuario di Santa Maria della Neve, dove si trova una rara raffigurazione della Madonna incinta, simbolo della sacralità della vita nascente.
- Olgiate Olona, con la Chiesa dei Santi Stefano e Lorenzo e la Casa di Accoglienza “L’albero della vita”.
- Busto Arsizio, con il Santuario di Santa Maria di Piazza, punto di riferimento della devozione cittadina.
- Borsano, dove riposano Anna e Giovanni, al cimitero locale, accanto alla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
- Mesero, con il Santuario di Santa Gianna Beretta Molla, figura a cui i coniugi Rimoldi erano molto legati.
- Vitorchiano (VT), con il Monastero trappista di Nostra Signora di San Giuseppe, luogo di preghiera per la famiglia Rimoldi.
Un cammino che nasce dal cuore della comunità
Questo progetto non è un’iniziativa istituzionale, ma nasce spontaneamente dalla volontà di chi ha conosciuto e amato Anna e Giovanni. Antonio Pellegatta, Presidente onorario del CAV di Busto Arsizio, racconta: «Quando ho scoperto che Anna e Giovanni erano considerati "Eroi per la Vita", mi sono chiesto cosa potessimo fare per onorarli. L’idea di un cammino è sembrata subito naturale».
Anche Bruna Puricelli, sorella di Anna, ha contribuito con entusiasmo: «Per il decimo anniversario della scomparsa di mia sorella, volevo fare qualcosa di significativo». Mario Sansalone, volontario del CAV, conferma: «Giovanni è ancora presente nei ricordi di tanti, il suo impegno per la vita è stato profondamente apprezzato».
Un itinerario che si inserisce nel cammino del Giubileo
Il cammino dedicato ai coniugi Rimoldi non è un evento isolato, ma si inserisce in un percorso più ampio che attraversa l’Italia, partendo da Concesio (BS), con il pellegrinaggio “In cammino con Paolo VI - La Vita un dono”, fino a Roma. Il cammino tocca anche figure significative come Suor Maria Laura Mainetti, Paola Bonzi, Franco Vitale, Don Oreste Benzi, e Giorgio La Pira.
Un’eredità che continua a generare speranza
Il cammino sulle orme di Anna e Giovanni Rimoldi non è solo un percorso geografico, ma un’occasione per riflettere su valori universali come l’accoglienza, la solidarietà e la difesa della vita. Come ha sottolineato Elisabetta Pittino di FederVita Lombardia: «Ogni bambino che aiutiamo a nascere è un giubileo, una speranza per i genitori e per tutta la società».
Un invito per tutti coloro che desiderano riscoprire il significato profondo della fede, sulle orme di chi ha testimoniato con la propria vita il valore dell’amore e dell’accoglienza.