Una grave perdita per Busto Arsizio e non solo: è scomparso oggi il professor Marco Noli. Aveva 73 anni. Un docente illuminato e una persona attenta alle problematiche del tessuto sociale, come alle necessità e alle opportunità del terzo settore. Una voce importante, anche perché sapeva unire precisione e facilità di espressione, non parlando mai solo agli addetti ai lavori. Molti ricorderanno la sua splendida relazione sulla cura come agire sociale all'incontro dello scorso novembre, organizzato da EsserciToCare (LEGGI QUI).
Era stato portavoce del Forum del Terzo Settore della Città di Busto - come ricordava lui stesso nel suo curriculum all'Università Cattolica di Milano - e fondatore e partecipante dell’associazione “Abbandonerai... aderirai”, che si propone di promuovere e sostenere una riflessione sulla famiglia, sia in chiave della psicologia del profondo sia in chiave biblica. Coordinatore dei gruppi familiari parrocchiali, era impegnato anche nella Commissione Pastorale Familiare Decanale e nel Consiglio pastorale della parrocchia di San Michele.
Proprio Abbandonerai... aderirai ha pubblicato un commosso messaggio: «Ci stringiamo forte a Marina e Sara, ai parenti agli amici e colleghi. Per Abbandonerai Aderirai è stato un componente fondamentale, appassionato e instancabile. Lo ricorderemo sempre per tutte le sue buone qualità e per quanto ci ha lasciato. Oggi perdiamo un vero, carissimo amico».
Il professore era diventato assistente sociale nel 1980 e poi si era laureato in Scienze Politiche ad Indirizzo Politico Sociale nel 1993. In prima linea nel settore dei servizi alla persona, si è prodigato su diversi fronti. Dal 1997 al 1998 aveva svolto la funzione di controllo degli atti deliberativi della Aziende sanitarie e dal 2000 fino al 2006 era diventato componente della Segreteria tecnica della Commissione tecnico scientifica regionale per la lotta all’Aids e le malattie sessualmente trasmissibili, gestendo in particolare l'attuazione del Progetto Obiettivo Regionale di lotta all'Aids.
Ancora, dal 2006 al 2015 era stato Direttore generale dell’Azienda Speciale Consortile Servizi alla persona del Magentino, con 12 amministrazioni comunali presenti, dirigendo anche una Rsa, il Servizio Associato di Tutela Famiglia e Minori, l’Assistenza Domiciliare Integrata. Si è poi messo al servizio con la formazione e le consulenze gestionali in questo settore.
Nel 1994 diventa cultore alla materia del professore Mozzanica e dall’anno accademico 2000-2001 è docente a contratto per l’insegnamento di “Organizzazione dei Servizi” al Corso di laurea di Scienze sociali alla Cattolica.
Una vita di impegno e riconoscimenti in tanti ambiti, e anche per questa ragione colpivano la sua umanità e la sua umiltà.