![Le "istruzioni per l'uso" richiamano i genitori fagnanesi](https://www.ilbustese.it/typo3temp/pics/f_8713303602.jpg "Le "istruzioni per l'uso" richiamano i genitori fagnanesi")
Arriva la primavera e anche la Valle Olona cambia faccia, piano piano. Le prime fioriture e gli uccelli che fanno tappa lungo il fiume spostandosi nel loro flusso migratorio.
Le vasche di laminazione del Fontanile a Gorla Minore, gli stagni del tiro a volo e la zona del mulino a Fagnano Olona, l'area della fitodepurazione a Gorla Maggiore: queste sono alcune delle aree più prolifiche per gli appassionati della fauna, per chi volesse contemplare il cambiamento che questa stagione offre.
Tra i birdwatcher più preparati della Valle c'è sicuramente Paolo Monti, da Gorla Maggiore, capace di coinvolgere con le sue bellissime fotografie della flora e della fauna che colorano l'Olona. Una passione, la sua, che permette di a noi di rimanere a bocca aperta tramite gli scatti che ritraggono la natura, e anche l'uomo, nel suo manifestarsi più spontaneo, in mezzo al verde e nell'acqua.
La primavera, appunto, sta fiorendo, senza fretta. «I primi a sbocciare sono stati dente di cane e scilla - racconta Monti -, mentre gli uccelli migratori stanno arrivando in questi giorni. C'è qualche uccello limicolo, che vive sulle rive del fiume. A Fagnano c'è il piro piro culbianco, mentre sono passate delle anatre particolari, le morette tabaccate, gli smerghi».
Il momento di maggior passaggio degli uccelli migratori sarà più avanti, ma è difficile prevedere se sarà scarso come negli ultimi due anni o si vedranno alcuni esemplari in più. «La Valle Olona è, a parere comune, un canale di migrazione di tante specie. I bacini d'acqua sono pieni e dovrebbe proseguire a piovere anche nei prossimi giorni, tutti fattori che potrebbero spingere gli uccelli a fare tappa dalle nostre parti. È, infine, anche la stagione degli aironi, come quello cenerino, particolarmente ghiotto di tritoni crestati, come ritratto in una mia foto. Ci sono poi i nidificanti fissi come la folaga, il tuffetto, la gallinella d'acqua e il germano reale, che rimangono dalle nostre parti tutto l'anno».
Ogni tanto andiamo a cercare il bello altrove, ma anche la Valle Olona ha infinite possibilità che, da profani e da poco attenti, fatichiamo a percepire. Soprattutto negli ultimi anni, visto che l'inquinamento è diminuito e lo stato delle acque è migliorato, flora e fauna sono tornate a far capolino dalle nostre parti. Non facciamoci sfuggire l'occasione di percepirne la bellezza, sempre nel rispetto della natura e di chi la abita.
(foto a cura di Paolo Monti)
