Nella suggestiva Villa Porto Rapallo, affacciata sul porto della città ligure, sono esposte in modo permanente 33 opere dell’artista Giorgio Piccaia.
Lisa Pelloso e Simon Catt, proprietari della villa in stile Liberty, hanno concepito l’idea di un Drive-In Art Gallery, oggi trasformato nel Piccaia Museum.
Nel vasto piano interrato, ristrutturato con illuminazione museale, sono esposte sette grandi tele, otto opere su plexiglas e quattro papiri dell’artista italo-svizzero. Negli altri piani e negli spazi comuni della villa si trovano piccole sculture, acrilici su carta e acetato, un olio su tela, oltre a cinque piccole opere su plexiglas.
Tutte le opere esposte sono ispirate alla Sequenza di Fibonacci, selezionate da Lisa Pelloso insieme all’artista.
La critica Pamela Stroppa descrive il lavoro di Giorgio Piccaia come una meditazione attraverso i numeri della Sequenza di Fibonacci, riscoperta dall’artista grazie al consiglio di un monaco del monastero di Santa Caterina del Sinai. I numeri diventano uno strumento per esplorare l’equilibrio dell’Universo e, attraverso la ripetizione, raggiungere il proprio ritmo interiore. La ripetitività dei gesti sulla tela non è altro che un cammino meditativo, che porta l’artista verso un “non-finale” che si esplicita nel colore, nella gestualità e nel supporto utilizzato.
Piccaia stesso afferma: «Uso i numeri come fossero pittogrammi. Li scrivo e li riscrivo seguendo la Sequenza illimitata di Fibonacci. Una non ripetizione, un mantra che tende a uno stato indefinito per la costruzione della Grande Opera, verso l'armonia e la pace».
La Storia della Villa: Villa Porto Rapallo risale ai primissimi anni del Novecento ed è situata di fronte al nuovo porto Carlo Riva. Originariamente una grande casa di famiglia, fu trasformata successivamente in un hotel di lusso, diventando una rinomata meta per le star musicali internazionali degli anni '60 e '70, come Frank Sinatra, Chet Baker, Stevie Wonder e James Brown. Dopo decenni di abbandono, la villa è stata restaurata dai suoi nuovi proprietari, Simon Catt e Lisa Pelloso, che l’hanno trasformata in cinque appartamenti lussuosi e, al contempo, hanno creato il Piccaia Museum, rispettando il patrimonio storico e iconico dell’edificio.
L’artista: Giorgio Piccaia, nato a Ginevra nel 1955, è figlio d’arte, con il padre Matteo, maestro del Novecento. Ha frequentato ambienti artistici a Ginevra e Milano, e ha sviluppato un approccio all’arte segnato dall'influenza di figure come John Cage e Jerzy Grotowski. Negli anni '80, ha studiato alla Facoltà di Architettura di Milano con Corrado Levi, passando dalle performance alle arti visive. Nel 2022 ha realizzato una mostra diffusa a Pisa per celebrare gli 850 anni dalla nascita di Leonardo Pisano, noto come Fibonacci. Attualmente, Piccaia vive e lavora ad Agrate Conturbia (Novara).