Sarà inaugurata sabato 22 marzo alle 11 l’installazione di valorizzazione storico-culturale nella Biblioteca Civica di piazza Castegnate, un nuovo progetto che mira a celebrare la memoria storica dell'edificio che la ospita: l'ex stabilimento della Manifattura Tosi, risalente ai primi del Novecento. Un grande pannello didattico di 13,5 metri quadrati racconterà la storia industriale cittadina attraverso testi e fotografie d'epoca, ricostruendo l'identità culturale di questo luogo simbolo della comunità.
L’edificio che oggi ospita la Biblioteca apparteneva alla Manifattura Tosi, azienda tessile fondata intorno al 1870 da Roberto Tosi e dal padre Agostino. Tra il 1885 e il 1888, la società ampliò la sua attività, rilevando gli opifici della Francesco Turati & C. a Busto Arsizio e Castellanza. All'inizio del Novecento fu costruito l'edificio destinato alla finitura dei tessuti, che oggi ospita la Biblioteca. Dopo la chiusura dello stabilimento nel 1973, l'immobile rimase abbandonato fino al 1997, quando iniziarono i lavori di recupero, completati nel 2004 con il progetto di riqualificazione.
Il pannello didattico, di dimensioni considerevoli (2,25 x 6 metri), è stato collocato nell'atrio della Biblioteca e illustra non solo la storia della fabbrica, ma anche le caratteristiche delle lavorazioni tessili svolte al suo interno e le condizioni di lavoro delle maestranze dell'epoca. «Questo intervento rappresenta l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di salvaguardare il patrimonio edilizio pubblico», spiega la vicesindaco reggente, Cristina Borroni. «La scelta è quella di investire non solo nella manutenzione ordinaria degli edifici pubblici, ma anche nel recupero della loro memoria storica. La Biblioteca rappresenta un esempio concreto di come un immobile industriale possa essere trasformato in un luogo di cultura, mantenendo viva la sua identità originaria. Preservare la storia di questi spazi è un dovere verso la comunità e le generazioni future».
Il progetto è stato curato da un team di quattro studiose (Renata Castelli, Antonella Checchi, Graziella Clementi, Luisa Pagani) che hanno scelto di organizzare le informazioni in un modulo quadrato, alternando testo e immagini d'epoca e contemporanee per favorire una lettura agevole e immediata. «Ringrazio il team di studiose che ha dato corpo a un progetto che accarezzavo da tempo», commenta Davide Tarlazzi, assessore alla Cultura e Istruzione del Comune di Castellanza. «La nostra città ha una biblioteca dal grande fascino architettonico. Chiunque vi entra capisce di trovarsi in un luogo dalla storia non banale. Ma quale? Fino ad oggi la domanda rischiava di rimanere nell’aria, ma con questa parete didattica, abbiamo trovato un modo per raccontarla. Le ampie bowindows hanno suggerito di sfruttare il dialogo tra interno e esterno, permettendo a tutti di capire com'era un tempo l'area occupata dalla biblioteca. Questo intervento rappresenta una valorizzazione culturale necessaria per rafforzare il valore identitario della struttura e il legame con la comunità».
L’inaugurazione è aperta a tutta la cittadinanza, con un invito speciale agli ex dipendenti della Manifattura Tosi e a chi considera la Biblioteca Civica uno dei propri "luoghi del cuore".