Federico Radice e Marco Trentini replicano alle dichiarazioni della responsabile provinciale di Forza Italia Giovani Giada Martucci relative al congresso bustocco del partito (leggi qui). I due giovani esponenti azzurri, che si erano detti pronti a presentare con altri una lista alternativa a quella capeggiata da Alberto Riva (leggi qui), scrivono in una nota di rifiutare «le accuse indirette di “agitare la bandiera di Forza Italia Giovani per alimentare polemiche di parte” e di “non essere sempre con e per il partito”». Negando spaccature all’interno della giovanile e aprendo a un confronto con la coordinatrice.
Ci sentiamo in dovere di rispondere ai commenti, mezzo stampa, riguardo alle dichiarazioni da noi rilasciate nella giornata di domenica. Confermiamo con coerenza quanto espresso e riportato dai giornali in merito alla fase congressuale di Busto Arsizio.
È vero che nessun dirigente, provinciale né regionale, di Forza Italia Giovani ne è stato preventivamente informato: si tratta di una questione interna alla sezione cittadina, certamente non di competenza di organi, ad alcun livello, del movimento giovanile. Come emerge dalle nostre dichiarazioni, la posizione espressa è quella di un gruppo, fortemente maggioritario, di giovani a Busto Arsizio, attivi nel movimento giovanile, e non una posizione ufficiale del movimento.
Rifiutiamo però, con fermezza, le accuse indirette di “agitare la bandiera di Forza Italia Giovani per alimentare polemiche di parte” e “non essere sempre con e per il partito”. Il nostro impegno politico, che dura da oltre un decennio, è sempre stato caratterizzato da dedizione e lealtà verso Forza Italia, con particolare attenzione al movimento giovanile. Riteniamo che tutti coloro con cui abbiamo collaborato, in particolare i giovani della Provincia di Varese e la coordinatrice Giada Martucci, possano confermarlo.
Crediamo fermamente che i giovani siano parte integrante di Forza Italia e che sia corretto che partecipino attivamente esprimendo, anche pubblicamente, le proprie opinioni sulle dinamiche congressuali del partito, ognuno sul proprio territorio e nel pieno rispetto dello spirito liberale che contraddistingue Forza Italia.
In questo contesto, la volontà di valutare la presentazione di una lista in vista del Congresso non deve essere interpretata come un'azione contro il partito, bensì come un contributo al dibattito e alla democrazia interna.
Precisiamo infine che, per quanto ci riguarda, non è mai esistita alcuna “spaccatura” all’interno del movimento giovanile varesino. Riteniamo opportuno affrontare la questione in un confronto privato con la coordinatrice Giada Martucci.
Confidenti che le recenti dichiarazioni e la loro diffusione siano frutto di un fraintendimento, siamo certi che ci sarà un chiarimento semplice ed immediato, senza prestare il fianco a chi auspica divisioni all'interno del giovanile.
Federico Radice
Marco Trentini