Sport - 18 marzo 2025, 15:30

FOTO. Busto Nuoto, quinto posto in Italia pur senza la piscina Manara

La spedizione al campionato italiano assoluto invernale di nuoto artistico ha visto le draghette conquistare due medaglie d'argento, soprattutto quella a squadre. Borroni: «Non vorrei fosse l'ultima della storia della Busto Nuoto»

Un presente splendente nonostante basi incerte e futuro plumbeo: la Busto Nuoto torna da Riccione con il bellissimo argento conquistato dalla squadra (LEGGI QUI), a cui si aggiunge l'altro secondo posto nell'esercizio obbligatorio del singolo di Susanna Pedotti. L'atleta milanese, cresciuta alla Manara da Stefania Speroni, fa ora parte delle Fiamme Oro, gruppo sportivo della Polizia di Stato, ma i suoi punti vengono assegnati alla Busto Nuoto, sua società di appartenenza. 

Tanti i piazzamenti di rilievo per le atlete del sodalizio guidato da Renato Borroni, a partire dal quinto posto del duo formato da Alessia Macchi e Giorgia Spiz nel duo, l'ottavo nel duo misto di Riccardo Fracapane (undicesimo anche nel solo maschile) e Pamela Troka, l'undicesimo di Susanna Pedotti nel solo (libero). 

A un passo dalla finale, invece, si è fermato il Club Biancorosso, seconda formazione del sodalizio bustocco (composta da Arianna Amadi, Martina Bertolini, Emma Brambilla, Anna Cattaneo, Ginevra De Zanetti, Asia Giombelli, Rebecca Rossi, Sofia Scotti e dalla riserva Maia Testa) giunta quindicesima ed eliminata per una manciata di punti.

La summa totale di questi piazzamenti ha permesso alla Busto Nuoto di chiudere quinta la graduatoria generale di società, dietro alla pigliatutto Rari Nantes Savona, le romane dell'Aurelia Nuoto, la Montebelluna Nuoto e l'altra capitolina All Round. Un piazzamento prestigioso che, nonostante l'indisponibilità della piscina Manara, mantiene il gruppo allenato da Stefania Speroni nel gotha del sincronizzato italiano, migliorando il 7° posto di un anno fa sempre agli assoluti invernali e il 9° posto generale di fine stagione 23/24. 

Un risultato straordinario, considerando che, Macchi e Restelli a parte, le componenti della squadra d'argento sono le stesse, giovanissime, che un mese fa hanno conquistato il titolo italiano juniores a Ostia. «La soddisfazione maggiore è stata indubbiamente l'esercizio di squadra, specialità regina del nuoto artistico – afferma il presidente Renato Borroni - Siamo risaliti dal quinto al secondo posto, non commettendo errori e facendo un “percorso netto”, riscuotendo gli apprezzamenti di molti. Un'altra novità importante è l'esordio a livello assoluto di Riccardo Fracapane, classe 2012 e unico maschio, il più giovane del gruppo, cresciuto nel vivaio della società». 

Ci si domanda, però, quanto potrà durare tutto ciò. A chiederselo, prima di tutto, è proprio numero uno della società sportiva bustocca, viste anche le consistenti nubi che avvolgono il futuro della piscina comunale. Un appello lanciato anche in diretta nazionale, con la solidarietà dei telecronisti della Rai

«Sarebbe bello poter riportare la Manara ai fasti del passato, a quello che era prima del 2014, - spiega il massimo dirigente della Busto Nuoto - ma ovviamente, in caso di chiusura prolungata, si complicherebbe terribilmente il percorso delle società sportive che in quella struttura svolgevano la propria attività. Non vorrei che questa medaglia nella gara a squadre fosse l'ultima della storia della Busto Nuoto, perché se non arrivasse un contributo straordinario, come chiesto al comune già da novembre dell'anno scorso, mancherebbero i presupposti per poter terminare la stagione. Dovendo usufruire di altri impianti senza la convenzione prevista dalla Manara, i nostri costi sono più che raddoppiati. Mi auguro arrivino presto delle risposte, abbiamo anche un folto numero di allenatori per cui la nostra società è la principale fonte di reddito. Il mio pensiero va a anche a loro, oltre al fatto che abbiamo già perso 40 giovani atlete e abbiamo dovuto rinunciare a una parte consistente del nostro vivaio». 

Giovanni Ferrario