È vivo il ricordo di Piero Magistrelli, cittadino benemerito, fondatore e instancabile animatore della Fondazione Anffas Lions – Mario Ravera. A quattro anni dalla scomparsa, avvenuta per Covid quando il virus era ancora sferzante, Magistrelli è stato ricordato nella messa celebrata da monsignor Severino Pagani in Santa Maria. Chiesa gremita da tanti che di Magistrelli hanno conosciuto la determinazione, la progettualità, la capacità di smuovere coscienze e attrarre risorse. Oltre ai familiari, c’erano, fra gli altri, gli assessori Manuela Maffioli, Alessandro Albani e Paola Reguzzoni, il consigliere comunale ed ex sindaco Gigi Farioli, il presidente di Solidarietà e Servizi, Domenico Pietrantonio, naturalmente Diego Cornacchia, oggi alla guida della Fondazione.
Monsignor Pagani, citato lo sforzo della Chiesa contro ogni forma di individualismo, ha sottolineato la dimensione esemplare dell’esperienza in vita di Magistrelli: «Lo sentiamo presente per le opere di bene fatte in mezzo a noi. Tutti ne abbiamo conosciuto la capacità nella Carità». Approfondendo l’ultimo aspetto: «A noi cristiani la solidarietà non basta. Il traguardo è, appunto, la Carità. Che significa agire come farebbe Gesù». Richiamando la Lettera agli Ebrei («…per fede, Abramo, chiamato da Dio, […] partì senza sapere dove andare»), la sottolineatura sul valore dell’intraprendenza: «Abramo costruì un popolo. Magari non potremo sempre calcolare dove arriveremo, ma siamo chiamati a compiere gesti buoni».