Un successo travolgente, un trionfo annunciato ma forse nemmeno immaginato in queste proporzioni: ieri sera il gruppo Giovani della Compagnia Anni Verdi ha mandato in delirio il pubblico del teatro San Giuseppe con “The Bohemians”, portando a casa un clamoroso sold out e un’ovazione che ha scosso le mura dello storico teatro di Rovello Porro.
Una standing ovation meritata per uno spettacolo che ha saputo unire energia, talento e passione, facendo rivivere il mito dei Queen in un’epica battaglia per la musica e la libertà. La storia di Galileo Figaro e Scaramouche – interpretati rispettivamente da Stefano Briante e Laura Galasso – ha catturato gli spettatori, trasportandoli in un mondo distopico dominato dalla Globalsoft, dove il rock è stato messo al bando. Ma è proprio la forza della ribellione, incarnata dai Bohemians, a riaccendere la speranza, in un crescendo di emozioni e colpi di scena.
La regia di Elisa Grosselli ha saputo orchestrare al meglio il talento dei giovani attori, valorizzando le straordinarie coreografie di Davide Manico e la direzione musicale di Rayssa Lissandrello. Il tutto incorniciato da scenografie suggestive curate da Antonio Pappagallo, capaci di trasportare il pubblico in una realtà futuristica e al tempo stesso incredibilmente attuale.
Il successo di The Bohemians non si è misurato solo nell’entusiasmo del pubblico, ma anche nella qualità delle interpretazioni. Giulia Bertagnolo nei panni della temibile Killer Queen e Stefano Caldarini nel ruolo del Generale hanno dato prova di grande carisma scenico, mentre il resto del cast ha saputo costruire un’energia collettiva contagiosa, rendendo ogni scena un’esplosione di ritmo e intensità.