Salute | 15 marzo 2025, 09:03

Spazi ripristinati e a norma dopo l'incendio: San Carlo Istituto Clinico riapre tutti gli studi

I danni provocati dalle fiamme di inizio febbraio sono stati superati. Tutto pronto anche per l'apertura straordinaria domenicale del 16 marzo (si replica il 23). Resta chiusa solo la sala operatoria, in attesa che arrivino materiali il cui approvvigionamento richiede tempi più lunghi. L'Ad Sara Tosi: «Soddisfatti per la rapidità della ripartenza, nonostante le conseguenze del fumo siano state peggiori del previsto»

L'amministratore delegato Sara Tosi

L'amministratore delegato Sara Tosi

A distanza di poco più di un mese, il reparto al piano terra di Istituto Clinico riapre al pubblico con tutti i suoi studi. L’incendio divampato la mattina di sabato 8 febbraio era rimasto circoscritto alla sala chirurgica e all’area circostante, ma i danni causati dal fumo e gli effetti secondari dell’evento, avevano reso indispensabile la chiusura dell’intero reparto per mettere in atto e completare tutte le operazioni di pulizia, bonifica, igienizzazione e ripristino degli spazi. 

Le visite previste negli studi momentaneamente chiusi sono state gestite nelle ultime settimane con l’obiettivo di garantire continuità del servizio e solo in pochissimi casi è stato necessario spostare o posticipare gli appuntamenti. I pazienti sono stati sempre avvisati dal personale tramite messaggi e comunicazioni personalizzate, per evitare disagi di qualsiasi tipo.  L’esito sopralluogo e delle verifiche degli enti preposti è stato decisamente positivo: gli spazi sono risultati perfettamente ripristinati e a norma. È stata inoltre fatta una nota di merito per la tempestività e la qualità degli interventi, oltre che per la velocità con cui sono stati completati. Pareti, soffitti, porte, mobilio, strumentistica... tutto è ora tornato ad uno stato ottimale e perfettamente utilizzabile.

«Siamo molto soddisfatti della riapertura del reparto: eravamo certi di aver messo in atto in maniera efficace tutte le azioni più corrette per poter ripartire in tempi brevi. Purtroppo il danno è stato più ingente del previsto, soprattutto in termini di ripristino degli spazi, danneggiati non tanto dal fuoco, che è rimasto circoscritto, ma dal fumo che si è insinuato in ogni angolo. Siamo comunque pronti a ripartire, ancora più motivati e carichi» afferma Sara Tosi, AD del Gruppo San Carlo. Via libera, dunque, alla riapertura dei numerosi studi che erano rimasti interdetti al pubblico, ad eccezione della sala chirurgica, che rimarrà ancora chiusa in attesa che venga completato l’approvvigionamento dei materiali specifici dell’area, di non semplice reperibilità. 

Domenica 16 marzo, la prova del nove per il reparto, che accoglierà il numeroso pubblico che ha aderito alla proposta di prenotare la propria visita in una giornata inusuale, ma sicuramentem interessante e appealling per chi lavora fuori città in settimana e fa solitamente fatica a dedicare del tempo a prendersi cura di sé.
La domenica di apertura straordinaria verrà replicata anche domenica 23 marzo. In queste giornate speciali sarà attivo il servizio di colazioni offerte da San Carlo ai propri pazienti. Il servizio è disponibile anche in ogni altro giorno della settimana, per i pazienti che eseguono in struttura prelievi del sangue o, in generale, esami ematici.

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