Il tragico incidente di ieri sulla statale in Valganna, nel quale ha perso la vita a soli 27 anni la marchirolese Vanessa Fino, ha unito l'intera comunità non solo nel dolore (leggi QUI e QUI), ma anche nei soccorsi, sin dai primi minuti dopo l'accaduto.
Il sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino sottolinea infatti il gesto del comandante Enrico Lanzalone e dell'agente Stefano Bassi, che benché fuori servizio e fuori giurisdizione, di fronte alla gravità dell'incidente, si sono messi prontamente a disposizione.
«In questo momento, lo sgomento e il disorientamento per il grave incidente avvenuto ieri tra Ghirla e Ganna è ancora molto forte, assieme al pensiero per la giovane vittima, i suoi fratelli e i familiari - scrive Mastromarino - Tuttavia è doveroso da parte mia riportare il pensiero del nostro comandante Enrico Lanzalone, che ieri pomeriggio assieme all’agente Stefano Bassi, benché fuori giurisdizione e fuori servizio, di fronte alla gravità dell’incidente si sono messi prontamente a disposizione fino alla riapertura della strada».
«Questa mattina - rivela il primo cittadino - abbiamo ricevuto il ringraziamento del sindaco del Comune di Valganna, anche lei impegnata per tutta la giornata a fornire assistenza ai viaggiatori rimasti bloccati sul posto». Il primo cittadino Bruna Jardini ha infatti fatto recapitare un messaggio con i ringraziamenti alla polizia locale: «Vorrei ringraziare il corpo di polizia locale per la professionalità e la collaborazione dimostrata dagli agenti nel tragico incidente».
L'accaduto è stato anche spunto per la riflessione a caldo del comandante Lanzalone: «Quando avvengono certe tragedie non esistono competenze, non esistono orari e non esistono confini - scrive il dirigente - Il nostro comando di Polizia Locale si stringe attorno ai familiari, in apprensione anche per la condizione di tutte le persone ferite e coinvolte. Ringrazio l'Amministrazione e il Sindaco di Valganna per queste parole in un giorno triste, ma ribadisco che è stato solo un piccolo contributo e che essere first responder è nostro dovere prima di ogni altra cosa. L'elogio, peraltro, va tutto all'agente del nostro comando intervenuto tra i primi soccorritori sul posto».