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Busto Arsizio | 14 marzo 2025, 19:36

«Insegniamo ai giovani a gestire le risorse economiche». Il progetto di educazione finanziaria entra in classe

Specialisti del settore bancario e assicurativo hanno incontrato le classi terze del liceo delle scienze umane “Olga Fiorini” e dell’istituto professionale “Marco Pantani” di Busto. Al centro dell’appuntamento il desiderio di fornire ai ragazzi gli strumenti per gestire in maniera responsabile e consapevole il loro patrimonio personale, in un mondo che cambia in fretta

«Insegniamo ai giovani a gestire le risorse economiche». Il progetto di educazione finanziaria entra in classe

Una lezione di educazione finanziaria per consentire ai giovani di essere al passo coi tempi e sentirsi sempre più padroni del proprio futuro, anche sul fronte economico.

Ancora una volta gli Istituti superiori Olga Fiorini e Marco Pantani, diretti da Mauro e Cinzia Ghisellini, hanno voluto confermare il loro impegno nel formare gli studenti nel segno della modernità e dell’innovazione, aprendo l’orizzonte su argomenti centrali per la loro crescita.

È così che, nell’ottica di sostenere la preparazione degli alunni nel campo dell’educazione civica, i docenti hanno ritenuto necessario offrire un approfondimento incentrato sui temi finanziari.

In particolare, sono stati i ragazzi delle classi terze dell'Istituto professionale commerciale a indirizzo sportivo “Marco Pantani” e del Liceo delle Scienze umane “Olga Fiorini” a partecipare a un incontro con alcuni esperti del settore bancario e di quello assicurativo. Si tratta dei consulenti finanziari Alberto Zone, Elena Piperno e Alessandro Zocchi, con il supporto di Simone Tollini, sotto l’egida di Allianz.

Gli argomenti di cui si è trattato sono stati il credito al consumo, i fondi pensione e i fondi di investimento, cercando di spiegare cosa sono e come possono essere gestiti in maniera molto concreta, mettendo in evidenza potenzialità e valore di rischio di ogni singola opportunità.

L’educazione finanziaria è d’altronde un elemento cardine anche nelle nuove e vecchie professioni perché, alle indispensabili competenze tecniche, bisogna aggiungere anche l’apprendimento di conoscenze che aiutino a rendere qualsivoglia progetto sostenibile a livello economico. Tant’è vero che i suggerimenti portati in classe dagli esperti hanno certamente fornito elementi utili soprattutto alla corretta gestione del patrimonio personale e famigliare, ma anche a impostare un’attività commerciale e imprenditoriale con le giuste ambizioni e i piedi ben saldi a terra.

La proposta educativa avanzata da Acof ha ottenuto un ottimo riscontro. Moltissime sono state le domande che gli studenti hanno rivolto agli specialisti del settore economico, cercando di cogliere una serie di spunti che, in questo momento, sono senz’altro utili anche per comprendere molte delle dinamiche che ci circondano e per guardare al futuro forti di qualche solida base. Il tutto con l’obiettivo di una gestione responsabile e consapevole delle proprie risorse economiche.

c.s.

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