Economia - 14 marzo 2025, 15:24

Primo incontro di Job Crew nel progetto Fili Urbani: analisi e soluzioni per il futuro del lavoro a Busto Arsizio

Il primo incontro di Job Crew, parte del progetto Fili Urbani - Job Club, ha avuto luogo oggi, con l’obiettivo di allineare le diverse iniziative sul lavoro nel territorio di Busto. È stata presentata una ricerca che analizza le dinamiche del mercato del lavoro locale e si è discusso delle principali problematiche da affrontare. Il progetto mira a rafforzare la rete territoriale e a stimolare lo sviluppo di soluzioni innovative

Oggi si è svolto il primo incontro di Job Crew, all’interno del progetto Fili Urbani – Job Club, parte della Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile “Busto B.Re.a.T.H.E. Generations (Boost Regeneration and Therapy for a Healthy Environment)” promossa e sviluppata dal Comune di Busto Arsizio.

Lo staff di Job Club ha espresso il proprio ringraziamento a tutti i partecipanti e ha l’obiettivo di ampliare ulteriormente il gruppo di aderenti, concentrandosi in particolare sul comitato Job Crew, che si propone come una sorta di "cabina di regia" del progetto. Job Crew sarà composto da vari attori, tra cui l’ente attuatore (Simki srl), la Committenza del progetto, i rappresentanti di InFORMAGIOVANI e ARGENTOinFORMA, nonché altri soggetti fondamentali per il successo dell’iniziativa (aziende, associazioni sindacali e datoriali, il Centro per l’Impiego, agenzie per il lavoro, scuole, università, e altri). Job Crew si riunirà periodicamente in corrispondenza dei passaggi significativi del progetto e si concentrerà sui seguenti obiettivi:

  • Creare un luogo di allineamento tra tutte le iniziative legate al lavoro sul territorio;
  • Monitorare lo sviluppo delle attività del Job Club;
  • Proporre tematiche legate al lavoro da sviluppare tramite il Job Club;
  • Espandere e rafforzare la rete attorno al Job Club, aumentando visibilità e accesso per un pubblico il più ampio possibile.

In linea con questa impostazione, la prima azione di Job Club è stata quella di sviluppare una ricerca intervento, finalizzata a fornire una rappresentazione quanto più completa possibile della realtà attuale e a stimolare lo sviluppo di idee e iniziative da proporre al sistema territoriale. Tale iniziativa ha anche lo scopo di consolidare il sistema di relazioni tra i vari stakeholder operanti nel mercato del lavoro bustocco.

La ricerca ha prodotto un report “aperto”, che potrà essere aggiornato periodicamente con nuovi dati significativi. Questo report sarà messo a disposizione della cittadinanza nelle prossime settimane, e sarà arricchito dalle osservazioni emerse durante l’incontro odierno.

Le principali problematiche emerse e da affrontare a livello sistemico possono essere riassunte come segue:

  • La difficoltà nel reperire dati specifici a livello locale: la struttura di raccolta dei dati sul mercato del lavoro si ferma principalmente a livello provinciale, pertanto risulta necessario un impegno collettivo per attivare un sistema di raccolta e consultazione dei dati anche a livello comunale, visto che Busto Arsizio è il quinto comune lombardo per numero di abitanti;
  • Una controtendenza rispetto al declino demografico registrato a livello nazionale, con una presenza crescente della componente femminile;
  • Un aumento delle assunzioni a termine, sebbene l’incidenza delle assunzioni a tempo indeterminato sia superiore alla media nazionale;
  • Nel lavoro a termine, le forme contrattuali più recenti (somministrazione, collaborazione coordinata e continuativa, lavoro intermittente) hanno un impatto significativo, segnalando la presenza del cosiddetto lavoro autonomo di seconda generazione;
  • Un peso consistente dei lavoratori extra-UE (23%), con una particolare incidenza sulla componente maschile;
  • Il problema del mismatch tra domanda e offerta, che risulta il più difficile da affrontare sia per il sistema produttivo che per quello formativo;
  • La necessità di ricordare che Busto Arsizio e le zone limitrofe mantengono un tessuto economico variegato, con una manifattura ancora rilevante;
  • La ricerca qualitativa ha evidenziato un mutamento della cultura lavorativa, in particolare tra le giovani generazioni;
  • Un pendolarismo in uscita verso Milano significativo (circa un terzo dei lavoratori);
  • La necessità di avviare una riflessione seria sul rapporto tra flessibilità e precarietà, fenomeni necessari sia per i lavoratori che per le imprese.

Tra i partner di Job Club, un ringraziamento particolare va a Neutalia, che ha contribuito alla sinergia sviluppata nel tempo. Di seguito si riporta un intervento a sostegno di questa collaborazione:

“Il nostro ingresso all’interno della Job Crew di Fili Urbani rappresenta un'opportunità di grande valore per contribuire alla crescita della comunità, creando spazi di aggregazione e nuove opportunità di sviluppo per cittadini e imprese. Siamo convinti che l’analisi costante delle dinamiche del mercato del lavoro locale e la collaborazione con altre realtà aziendali siano fondamentali per costruire un sistema produttivo sempre più competitivo. Dal 2021 ad oggi, Neutalia ha incrementato il proprio organico di oltre il 30%, ponendosi come un player attivo nella creazione di nuovi posti di lavoro. Siamo convinti che fare impresa significhi anche generare valore per il territorio, e Fili Urbani rappresenta l'occasione giusta per trasformare questo principio in azioni concrete.”

Job Club rappresenta un’importante occasione di crescita e sviluppo per il territorio, attraverso interventi sistemici, sperimentali e innovativi.

c. s.