Gallarate | 13 marzo 2025, 11:51

Gallarate, la città dove il teatro unisce e non divide. «La cultura come ponte di unione»

Gallarate si distingue per la collaborazione tra le sue principali realtà teatrali e musicali, che hanno unito le forze per celebrare insieme la Giornata Mondiale del Teatro. L'assessore alla Cultura, Claudia Mazzetti, sottolinea l'importanza di questo modello di cooperazione come motore di crescita e coesione sociale. L'evento, che si terrà il 23 marzo, offrirà una varietà di performance artistiche, rafforzando l'identità culturale della città

In molte città, la presenza di più teatri è spesso sinonimo di rivalità. Gli spettacoli vengono programmati strategicamente per attrarre pubblico a discapito degli altri, alimentando competizioni e tensioni sotterranee tra le realtà artistiche. A Gallarate, invece, succede qualcosa di diverso. Qui, il teatro non è un campo di battaglia, ma un terreno fertile per la collaborazione e la crescita comune.

Grazie a una visione artistica intelligente e alla sinergia con l’amministrazione comunale, le quattro principali realtà teatrali e musicali della città - il Teatro delle Arti, il Teatro Nuovo Madonna in Campagna, il Teatro Condominio Vittorio Gassman e il Conservatorio Puccini, ospitato nello storico Teatro del Popolo - operano in armonia, ciascuna con una propria identità ben definita, nel rispetto dell’offerta culturale delle altre.

Questa coesione è emersa con forza già nel 2024, quando i responsabili di questi spazi hanno deciso di celebrare insieme la Giornata Mondiale del Teatro. Un evento che ha visto artisti e direttori teatrali unirsi sul palco del Teatro Condominio, in una sala gremita, dimostrando che la parola "insieme" ha un valore concreto. Da quell’esperienza, è nata la volontà condivisa di consolidare questa collaborazione, mettendo da parte logiche concorrenziali per valorizzare al meglio la scena culturale gallaratese.

Nel rispetto di questa filosofia, anche nel 2025 la Giornata Mondiale del Teatro sarà celebrata in un’unica grande occasione collettiva. Per favorire la partecipazione del pubblico e dei lavoratori, l’evento non si terrà il 27 marzo, data ufficiale riconosciuta a livello mondiale, ma domenica 23 marzo alle ore 17:00 presso il Teatro Condominio Vittorio Gassman.

L’iniziativa, curata congiuntamente dalle quattro realtà cittadine, prevede un programma articolato e suggestivo. Ad aprire il pomeriggio sarà il Teatro delle Arti con una lettura scenica del messaggio ufficiale della Giornata Mondiale del Teatro 2024, intitolato L’arte è pace e scritto dal premio Nobel Jon Fosse. Seguirà l’esibizione del duo Riva-Piovesan, flauto e pianoforte, in un omaggio musicale curato dal Conservatorio Puccini. Il Teatro Nuovo Madonna in Campagna presenterà la pièce Let’s Sing, portata in scena dalla compagnia Dietro le Quinte, sotto la regia di Giulia Anna Vada e Angela Lanaro. L’evento si concluderà con lo spettacolo di Massimo Contati, comico e illusionista milanese, ormai gallaratese d’adozione, capace di mescolare ironia e magia in un’esibizione travolgente.

L’armonia tra le quattro istituzioni teatrali di Gallarate non è frutto del caso, ma di una precisa scelta di rispetto reciproco e collaborazione con l’amministrazione comunale. Fin dal 2015, infatti, è stato stabilito che ogni teatro avrebbe seguito una propria linea artistica, evitando sovrapposizioni e rivalità. Così, il Teatro Condominio si è specializzato in commedie brillanti, musical, spettacoli comici e grandi eventi live, lasciando la prosa classica più impegnativa al Teatro delle Arti, che da oltre mezzo secolo porta avanti una tradizione di rassegne teatrali, incontri culturali e festival filosofici. Il Teatro Nuovo Madonna in Campagna, invece, ha mantenuto la sua vocazione per il teatro amatoriale e gli artisti emergenti, offrendo un palcoscenico alle migliori compagnie locali e ai nuovi talenti. Infine, il Conservatorio Puccini rappresenta il cuore della formazione musicale della città, con corsi di alto livello dedicati a una vasta gamma di strumenti e discipline.

L’assessore alla Cultura Claudia Mazzetti sottolinea l’importanza di questa sinergia: «Gallarate è un esempio virtuoso di come la cultura possa essere motore di crescita e coesione sociale. La collaborazione tra le realtà teatrali e musicali della città è un valore aggiunto che arricchisce l’offerta culturale per i cittadini e rafforza l’identità artistica della nostra comunità. Come amministrazione, continueremo a sostenere questo modello, convinti che la cultura sia un ponte capace di unire e non di dividere».

A differenza di altre città, dove la frammentazione e la competizione rischiano di indebolire l’offerta culturale, a Gallarate il teatro è un simbolo di unione. Un modello virtuoso che dimostra come la cultura possa essere una forza coesiva, capace di abbattere barriere e costruire comunità.

Alice Mometti

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