Calcio | 13 marzo 2025, 22:58

Per mister Caniato «tre punti sono quelli che contavano stasera» contro l’Arzignano

La Pro Patria torna alla vittoria, lo fa tra le mura amiche dello Speroni con il gol di Rocco al 14’ del primo tempo: «Sono contento, lo aspettavo da tanto»

Per mister Caniato «tre punti sono quelli che contavano stasera» contro l’Arzignano

È finita 1-0 Pro Patria-Arzignano, andata in scena questa sera allo Speroni, la prima vittoria da quando in panchina è arrivato mister Caniato (leggi qui per la cronaca). Per lui è il secondo risultato utile: «La sensazione che ho io è che la squadra in generale approcci con un atteggiamento vero, importante». 

Una Pro Patria che nel primo tempo è stata attenta, ha costruito ed è riuscita ad andare a segno e poi, nel secondo tempo, ha chiuso bene gli spazi: «Siamo stati lucidi, alla luce di quella che è la nostra classifica, che non ci consente di essere sempre sereni e tranquilli, ogni palla per noi ha un peso specifico importante. Forse da qui nascono quei momenti molto bassi, come si è visto alla fine, il desiderio di non prendere gol, magari una squadra che ha una classifica diversa, più serena, gestisce meglio quegli aspetti, però i tre punti sono quello che contavano sta sera».

La testa, però, è già al fine settimana, alla sfida con la Triestina: «Nel calcio ci sono questi up and down, è importante non subire i down e gestire al meglio queste situazioni di euforia. Domenica c’è già un’altra gara, una gara importante al Rocco, a Trieste, contro una squadra affamata anch’essa di punti e lì vedremo la reale crescita della squadra, al di là del risultato, quello che conta è l’atteggiamento».  

Rocco, autore del gol della vittoria, oltre che della sua prima rete è contento della prestazione dei suoi compagni: «È stata una partita dura, molto difficile, penso che abbiamo avuto l’atteggiamento giusto. Faccio i complimenti ai miei compagni di squadra perché non era facile oggi, siamo stati veramente bravi. Sono contento di questi tre punti e del gol che è arrivato, lo aspettavo da tanto». 

Fondamentale in una squadra così giovane è quello che riescono a trasmettere i giocatori più grandi, come lui: «Io cerco di dare il massimo sempre, se posso trascinare la squadra cerco di farlo, ho 35 anni e a qualcosa serve l’esperienza. Credo che l’atteggiamento di oggi sia quello giusto, bisogna continuare così». 

Ma anche per lui, come per mister Caniato, la testa è a domenica: «La vittoria di oggi aiuta, c’è da lavorare serenamente questi due giorni che abbiamo prima di questa partita importante, andiamo là e speriamo di fare un’ottima gara». 

 

M. S.


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