Le Giornate FAI di Primavera 2025 celebrano il loro cinquantesimo anniversario con un programma ricco di aperture straordinarie e percorsi inediti. Sabato 22 e domenica 23 marzo, i visitatori avranno l’opportunità di scoprire luoghi solitamente inaccessibili, dalle chiese storiche ai siti industriali di grande valore culturale. In questa edizione, il FAI amplia il proprio sguardo, includendo non solo beni artistici e monumentali, ma anche realtà produttive che hanno segnato la storia del design e dell’imprenditoria italiana.
Uno degli eventi più attesi di questa edizione è l’apertura straordinaria della sede storica di Saporiti Italia a Besnate, un’azienda che dal 1948 rappresenta un’eccellenza del design italiano. Per la prima volta, i visitatori potranno accedere agli spazi in cui sono stati progettati alcuni degli arredi più iconici del Novecento, oggi esposti nei più prestigiosi musei internazionali. Grazie a un allestimento pensato per raccontare l’evoluzione dell’azienda, il pubblico potrà ammirare pezzi storici come la poltroncina Jumbo di Alberto Rosselli, il tavolo Paracarro di Giovanni Offredi e il divano Avedon di Mauro Lipparini. Il percorso sarà arricchito da contenuti multimediali e dall’accompagnamento degli apprendisti ciceroni del Liceo Tosi di Busto Arsizio, che guideranno i visitatori alla scoperta del legame tra design, innovazione e cultura industriale.
L’iniziativa rientra in un più ampio progetto del FAI volto a valorizzare anche il patrimonio imprenditoriale. Come sottolinea Marta Pozzoni del FAI, la scelta di includere Saporiti Italia tra i luoghi visitabili rappresenta un segnale importante: «Non ci occupiamo solo di beni culturali tradizionali, ma anche di siti produttivi che hanno contribuito a plasmare l’identità del nostro territorio». Una prospettiva che trova conferma nel crescente interesse del pubblico verso la storia dell’industria italiana e il suo impatto sulla cultura e sul paesaggio.
Accanto alla visita alla sede di Saporiti Italia, il programma delle Giornate FAI di Primavera prevede numerose altre aperture nel Varesotto. A Somma Lombardo, i soli iscritti al FAI potranno accedere alla Madonna della Ghianda, un importante luogo di culto legato alla tradizione locale. Sempre a Somma Lombardo, la Cattedrale, struttura industriale arricchita da interventi di street art, sarà protagonista di un percorso di visita curato dai giovani volontari del FAI e dagli apprendisti ciceroni del Liceo di Tradate.
In Valle Olona, in collaborazione con FIAB, sarà possibile visitare il Monastero di Santa Maria Assunta di Cairate, un complesso di grande valore storico e artistico. A Caronno Pertusella, la Chiesa della Purificazione aprirà le sue porte ai visitatori, offrendo uno sguardo sulla sua architettura e sul suo patrimonio artistico. Infine, a Villa Londonio, i partecipanti potranno immergersi nella storia di una dimora storica di grande fascino.
Le Giornate FAI di Primavera rappresentano ogni anno un’occasione unica per avvicinare il pubblico alla bellezza e alla storia del nostro Paese. Il coinvolgimento attivo degli studenti, attraverso il progetto degli apprendisti ciceroni, conferma la volontà del FAI di trasmettere alle nuove generazioni l’importanza della tutela del patrimonio culturale. Quest’anno, l’attenzione riservata ai luoghi dell’imprenditoria e del design aggiunge un ulteriore elemento di interesse, sottolineando il ruolo fondamentale che l’industria ha avuto e continua ad avere nella costruzione dell’identità italiana.
Dal fascino delle chiese storiche alla scoperta di un’icona del design come Saporiti Italia, l’edizione 2025 delle Giornate FAI di Primavera si presenta come un viaggio straordinario attraverso la cultura, l’arte e l’innovazione. Un invito a guardare con nuovi occhi il nostro territorio, riscoprendone le molteplici sfaccettature e il valore che luoghi apparentemente distanti, come un monastero medievale e un’azienda di design, possono avere nella nostra storia comune.