Lunedì 10 marzo, presso l'Aula Magna dell'Università dell'Insubria a Varese, si è svolta una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, e alla quale hanno partecipato il Presidente della Provincia Marco Magrini, il Sindaco di Varese Davide Galimberti, il Questore Carlo Mazza, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Marco Gagliardo e il Colonnello della Guardia di Finanza Fabrizio Rella in rappresentanza del Comandante Provinciale. L'incontro ha avuto come oggetto l’esame delle problematiche legate alle truffe, in particolare quelle rivolte agli anziani, ai furti e alle rapine che interessano il territorio provinciale.
All'incontro hanno preso parte anche Samuele Astuti e Romana Dell’Erba, Consiglieri della Regione Lombardia, Giuseppe Carcano, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Don Franco Gallivanone, Vicario Episcopale, Tania Balzani, Direttrice dell'INPS di Varese, e Eleonora Paolelli, Presidente dell'UPeL di Varese. Erano inoltre presenti i rappresentanti delle specialità della Polizia di Stato, nonché i Sindaci di circa 80 Comuni della provincia, accompagnati dai Comandanti o dai Responsabili delle Polizie Locali.
Nel corso della riunione, i rappresentanti delle Forze dell'Ordine hanno illustrato i dati sui reati commessi negli ultimi due anni nella provincia, con particolare attenzione ai crimini predatori, evidenziando anche le operazioni più significative degli ultimi mesi, che hanno portato all'arresto di numerosi soggetti pluripregiudicati. Sono stati inoltre forniti suggerimenti agli amministratori locali, e attraverso di essi alla cittadinanza, per prevenire il diffondersi di tali reati, soprattutto nei confronti della popolazione più vulnerabile, in particolare le truffe ai danni degli anziani. In tale contesto, è stato deciso di proseguire con una diffusione ancora più capillare del "Vademecum" antitruffa, per portare avanti una campagna informativa fondamentale.
A sostegno della prevenzione, è stata ribadita l’importanza di strumenti quali il “Controllo del Vicinato”, l'implementazione dell'illuminazione e dei sistemi di videosorveglianza nei centri cittadini, nonché l’adozione di misure di difesa passiva nelle abitazioni private, come i sistemi di allarme e antintrusione. Infine, riguardo alla richiesta di maggiore presenza dell’esercito sul territorio da parte di alcuni Sindaci, il Prefetto ha comunicato di aver già interpellato il Ministero dell'Interno, sollecitando l'incremento delle unità militari nell'ambito dell’Operazione “Strade Sicure” per poterle destinare, oltre alla protezione dello scalo aeroportuale di Malpensa, anche alle attività di prevenzione e controllo nei centri cittadini più rilevanti, affiancando così le altre Forze dell'Ordine.