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Busto Arsizio | 12 marzo 2025, 18:19

San Carlo aderisce alla "Campagna contro la violenza verso i professionisti sanitari"

Oggi si celebra la giornata nazionale contro la violenza sugli operatori sanitari e socio-sanitari e l'istituto di Busto si adopera per sensibilizzare sul tema

In occasione della “Giornata Nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari”, San Carlo vuole spingere a una riflessione sul ruolo che riveste il personale sanitario e non e sull’importanza del lavoro che svolge.

QUALCHE DATO

Negli ultimi anni, il crescente malcontento nei confronti del sistema sanitario è diventato spesso incontenibile, tanto da manifestarsi in episodi di violenza fisica e verbale nei confronti degli operatori, impegnati ogni giorno in un lavoro importante e al servizio degli altri. 

Negli ultimi cinque anni, le aggressioni contro gli operatori sanitari in Italia sono aumentate del 38%, con circa 18.000 episodi registrati nell'ultimo anno. Il 2024 si è chiuso con un aumento del 33% delle aggressioni al personale sanitario e il nuovo anno inizia con una nuova ondata di violenza. Un fenomeno quello delle aggressioni che non riguarda solo l'Italia, ma riflette un trend in crescita anche a livello europeo (+32%) e mondiale (+39%), evidenziando una vera e propria emergenza globale. La violenza che colpisce l’ambito sanitario è una problematica dunque crescente, che San Carlo non può ignorare, al fine di garantire un ambiente di lavoro sicuro per ogni collaboratore. “Crediamo che la sensibilizzazione al problema sia il primo passo per prevenire episodi di violenza all’interno delle strutture, in cui l’accesso del pubblico è costante ogni giorno” - afferma Sara Tosi, AD del Gruppo San Carlo - “Il nostro personale è costantemente impegnato a creare un ambiente accogliente, trasparente e professionale, assicurandosi che pazienti e accompagnatori ricevano le corrette informazioni e vengano adeguatamente informati riguardo al trattamento, alle tempistiche e alle procedure ospedaliere per ridurre la frustrazione e l'incertezza, spesso causa di malcontento e, a volte, di atteggiamenti aggressivi”.

Per prima cosa verranno affisse in tutti gli ambienti di San Carlo delle locandine che esplicitano l’adesione alla campagna e che avvertono gli utenti dell’esistenza di una legge che punisce, anche con l’arresto, chi aggredisce il personale che lavora nei luoghi di cura o chi danneggia beni delle strutture sanitarie. San Carlo ha inoltre nominato persone referenti, adeguatamente istruite sulla tematica e stilato una procedura che verrà fatta circolare all’interno delle strutture e fatta leggere al personale, per mettere tutti nelle condizioni di comportarsi adeguatamente di fronte a situazioni di aggressività da parte degli utenti. Sarà infine obbligatorio per il personale in possesso di dispositivi cellulari aziendali, scaricare l’App Where AREU, sviluppata dall’Agenzia Regionale dell’Emergenza Urgenza – AREU della Lombardia, che consente di effettuare una chiamata di emergenza, con l’invio automatico dei dati relativi alla localizzazione del chiamante, all’operatore della Centrale Unica di Risposta. Non ci sono scuse per la violenza, è indispensabile fare in modo che il nostro ambiente di lavoro rimanga un luogo sicuro, rispettoso e accogliente per tutti.

c.s.

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