Dopo i numerosi casi di malessere che hanno coinvolto alunni, personale scolastico e genitori delle scuole Manzoni di Gallarate (LEGGI QUI), il sindaco Andrea Cassani è intervenuto per fare il punto della situazione, durante il suo consueto appuntamento social del Caffè Scorretto (LEGGI QUI).
«Le analisi effettuate sull’acqua erogata dal distributore della mensa scolastica hanno confermato l'assenza di batteri patogeni, escludendo dunque questa come possibile fonte del contagio. In attesa degli esiti sugli alimenti, le verifiche sanitarie hanno già individuato la presenza del Norovirus, noto per la sua elevata contagiosità. Il virus può diffondersi non solo attraverso il contatto diretto ma anche tramite particelle disperse nell'aria in seguito a episodi di vomito».
Secondo Cassani, i primi casi si sono verificati in circa trenta bambini con sintomi comparsi quasi immediatamente, seguiti nei giorni successivi da un totale di circa novanta persone, tra cui anche genitori e personale scolastico che non avevano consumato pasti in mensa. Questo dato suggerisce che il contagio non sia legato al cibo, ma piuttosto alla trasmissione interpersonale del virus.
Il sindaco ha ribadito l’impegno del Comune e della scuola nel monitorare la situazione e comprendere le cause del contagio, con l’obiettivo di garantire la sicurezza degli studenti e consentire il regolare svolgimento delle lezioni (LEGGI QUI).