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Cronaca | 11 marzo 2025, 19:00

Minorenne aggredito in centro a Busto, individuato il responsabile

La Polizia locale, grazie a filmati delle telecamere dell'area, è riuscita a individuare il ragazzo che domenica avrebbe colpito e mandato all'ospedale un quindicenne. Domani scatterà la denuncia. Antonelli: «Sono stufo, servono pene severe per i colpevoli»

Minorenne aggredito in centro a Busto, individuato il responsabile

È stato individuato il principale protagonista dell'aggressione avvenuta domenica pomeriggio nel centro cittadino. Si tratta di un minorenne, già noto per altri episodi non edificanti, ad aver innescato l'aggressione ai danni di un altro giovane. Diversamente da quanto emerso inizialmente, infatti, si è andati ben oltre una lite per motivi di gelosia circoscritta a due-tre ragazzi; l'evento ha coinvolto diversi individui, tra cui un folto gruppo guidato dalla persona reputata la principale responsabile di quanto avvenuto. 

Il malcapitato sarebbe stato aggredito una prima volta e poi, nonostante il tentativo di darsi alla fuga, inseguito e acciuffato da una ventina di persone a supporto dell'aggressore, all'incrocio tra via XX Settembre e viale della Gloria. Durante la colluttazione, il quindicenne sarebbe stato colpito con un pugno, finendo a terra privo di coscienza e con la bava alla bocca. Grazie a una chiamata al 112, sul posto sono arrivati un'ambulanza, che ha trasportato il ragazzo all'ospedale di Legnano, e gli agenti della Polizia locale, che però non hanno avuto modo di rintracciare i componenti della banda, già datisi alla fuga. In soccorso delle forze dell'ordine, però, sono venute le telecamere che, dotate di buona qualità, inquadravano l'area e quindi hanno avuto modo di fornire una testimonianza digitale attendibile e chiara dell'accaduto. 

Grazie ai filmati, il lavoro della Polizia locale ha avuto successo e si è così riusciti a risalire all'identità del “capobranco”. Domani, a suo carico, verrà sporta denuncia per l'accaduto. 

La parole del sindaco 

L'ennesimo fatto che colpisce il centro cittadino in una escalation di violenza, come l'aggressione ai poliziotti di gennaio o quella più recente a un barista. Ma anche come quanto successo a una ambulanza della Croce Rossa di Busto ieri a Gallarate. Episodi che alzano il livello di attenzione delle autorità e di insofferenza della gente. 

«Sono anch'io tanto stufo di tutti questi episodi – afferma il primo cittadino di Busto Emanuele Antonelli - servono pene severe per i colpevoli. Purtroppo in giro c'è gente violenta, spero fuori di testa perché, se dovessimo avere a che fare con persone coscienti di ciò che stanno compiendo, la situazione sarebbe ancora più preoccupante. 

Dopo l'aggressione al quindicenne mi hanno chiamato tantissime persone, compresa la preside dell'istituto frequentato dal ragazzo finito in ospedale: in molti vorrebbero un rappresentante delle forze dell'ordine a ogni via, ogni piazza. Sarei d'accordo anche io, ma non ci sono né i soldi né il personale per poterlo fare, purtroppo. 

Per l'episodio che riguarda la Croce Rossa rimango sbigottito: li chiamiamo santi, li chiamiamo angeli e poi succedono episodi di questo tipo. All'aggredito va tutta la mia solidarietà, così come a tutti i volontari; li conosco bene, so che non si demoralizzeranno e continueranno il loro lavoro, imperterriti. Così dobbiamo fare tutti, è l'unica risposta possibile alla violenza e all'illegalità. Bisogna continuare a lavorare, ancor più del solito per cercare di smascherare queste persone e confidare nella giustizia». 

Giovanni Ferrario

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