Sport - 11 marzo 2025, 12:45

Buchi nelle finestre degli spogliatoi, ragazzine spiate al PalaFerrini di Busto

Piccole fessure, create ad hoc, permettono di guardare all'interno dei locali in cui le giovani atlete si cambiano prima e dopo aver fatto attività nella palestra secondaria del PalaBisterzo. Colto sul fatto, un uomo è scappato con il favore del buio. Folegani: «Sono disgustato»

Un guardone spia le giovani atlete che fanno attività sportiva nella seconda palestra del liceo scientifico? È questo il consistente sospetto - sostanzialmente una certezza - che hanno le società che nell'impianto di via Contardo Ferrini (con ingresso dalla via senza uscita Tommaso Grossi) portano le proprie squadre giovanili. Nello specifico, oltre ad alcune squadre amatoriali di basket quali Busto Springers, Busto Stealers e Cso Borsano, nella palestra che fa da supporto al PalaBisterzo, si allenano le ragazze della Futura Volley e quelle della Pro Patria Palla al Cesto

Ad accorgersi che ci fosse qualcosa di strano sono state alcune giovani pallavoliste, che hanno intravisto qualcuno intento a spiare da dietro la finestra. Una volta dato l'allarme, alcuni genitori e allenatori, sono usciti immediatamente, scorgendo un individuo allontanarsi in fretta e furia. Secondo le prime testimonianze raccolte, anche in passato qualche altra ragazza aveva avuto il sospetto che ci fosse qualcuno appostato nel prato esterno, senza però mai beccarlo sul fatto.

Due buchi da ambo i lati della finestra (di plastica) di uno dei due spogliatoi per spiare all'interno: sembra che i piccoli pertugi, sufficienti a permettere a occhi indiscreti di sbirciare, siano stati realizzati grazie a bruciature e/o con un oggetto appuntito, che sia un trapano o un cacciavite. A chi ha messo in piedi tutto ciò, probabilmente, è stato necessario entrare nella struttura per completare lo spiraglio. 

La scelta, tra l'altro, è ricaduta sullo spogliatoio che ha le finestre ad altezza del terreno, in una zona buia dell'area retrostante all'impianto. In corrispondenza dell'altro locale dove gli atleti si cambiano e fanno la doccia, invece, c'è la scala di ingresso, che scende dal parcheggio verso l'ingresso della palestra, quindi più trafficata e, teoricamente, più illuminata.

Immediatamente è scattata la segnalazione al Comune, alla Polizia locale e ai vertici scolastici (la palestra fa parte del liceo scientifico, di competenza provinciale). 
«La cosa mi ha lasciato disgustato, non pensavo si potesse arrivare a tanto – commenta, sgomento, il vicesindaco e assessore allo sport Luca Folegani - Sto già prendendo provvedimenti: l'idea è quella di provvedere a coprire i buchi, far sì che le finestre siano oscurate e che l'area circostante sia resa maggiormente illuminata».

Giovanni Ferrario