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Valle Olona | 10 marzo 2025, 21:00

Elevate Sports Academy: un progetto per crescere insieme attraverso lo sport e i valori sani

L’Elevate Sports Academy di Gorla Minore offre un ambiente sicuro e inclusivo per giovani tra gli 8 e i 18 anni, mirato alla crescita psicofisica e sociale attraverso lo sport. Fondato da esperti come Dejvion Edwards-Steward e Greta Bianchi, il progetto promuove l’inclusione e il benessere. Durante l’evento di presentazione, sono stati introdotti coach, atleti e i progetti futuri, tra cui la partecipazione ai campionati di football americano

Elevate Sports Academy: un progetto per crescere insieme attraverso lo sport e i valori sani

Dare un luogo sicuro ai ragazzi e alle ragazze tra gli 8 e i 18 anni dove poter crescere, sviluppare e valorizzare le loro potenzialità in un contesto sportivo e umano sano; è questo, in sintesi, il progetto alla base dell’associazione sportiva dilettantistica con sede a Gorla Minore Elevate Sports Academy, fondata da Dejvion Edwards-Steward, giocatore professionista di football americano, Greta Bianchi, lei giocatrice e coach di flag football, Andrea Fimiani, campione italiano tackle 2022 con i Guelfi Firenze, Cinzia Galletti, e dalla presidente Margherita Belloni, professoressa e laureata Isef.

«Si tratta di un progetto – spiega la general manager Greta Bianchi – nato quando, circa cinque anni fa, io e mio marito abbiamo capito che ci sarebbe piaciuto avere una nostra società in cui poter lavorare insieme ai ragazzi, condividendo i valori dello sport e dando loro un luogo sicuro e sano dove crescere, con un'attenzione particolare all’inclusione sociale e al benessere psicofisico delle persone di ogni età e abilità.
Ci è voluto del tempo, ma finalmente quest’anno siamo riusciti a dar vita all’ Elevate Sports Academy, che abbiamo presentato a tutti lo scorso fine settimana».

All’evento, che si è svolto al MO.OM hotel di Olgiate Olona, hanno partecipato numerosi rappresentanti delle istituzioni, a partire dalla senatrice Giusy Versace, che ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa e sottolineato l'importanza di progetti come questo per il territorio e per le nuove generazioni.

«La nostra società – prosegue Greta Bianchi – si propone di ricordare a tutti come lo sport possa essere un potente strumento di coesione sociale, contribuendo al miglioramento della qualità della vita dei partecipanti, indipendentemente dalle loro origini o dalle loro condizioni.
Per questo ogni settimana parliamo con i ragazzi e le ragazze per capire quali siano i loro obiettivi e, di conseguenza, il percorso di allenamento più adatto per raggiungerli».

La nuova realtà presentata ad Olgiate, infatti, opera su tutto il territorio della Valle Olona, e non solo, e gli allenamenti giornalieri si svolgono in diverse sedi situate a Rescaldina, Legnano, Marnate, Gorla Minore e Gorla Maggiore. 
L’evento è stato anche l’occasione per presentare i coach Andrea Fimiani, Markus Maier, Ottavio Mengo, Alessandro Dilorenzo, Francesco Tieni e Leonardo Morelli, e i giovani atleti delle categorie Under 13 e Under 15 “Blue Stars”, che potranno partecipare ai campionati 2025 della Federazione Italiana di American Football grazie alla collaborazione e al sostegno dei Blue Storms di Busto Arsizio.

«Attraverso il gioco sul campo i ragazzi potranno comprendere l'importanza della collaborazione, del rispetto reciproco e del valore della competizione sana – sottolinea il direttore sportivo Dejvion Steward – e impareranno a dare il meglio di sé, nel pieno rispetto di tutti gli altri e dei relativi ruoli, sia in campo che nella vita».

«Lo sport per noi rappresenta un’occasione unica per favorire la crescita educativa, emotiva e sociale dei giovani atleti e della loro famiglia – rimarca Greta Bianchi – ogni ragazzo avrà l'opportunità di sviluppare competenze trasversali che vanno oltre il campo da gioco tra cui seguire un percorso di team building che lo preparerà ad affrontare la vita di tutti i giorni, con maggiore consapevolezza delle proprie capacità e abilità».

Anche la vice presidente del Comitato Maria Letizia Verga, Rosanna Lupieri, ha voluto essere presente alla serata, sottolineando l’importanza dello sport anche nei momenti di malattia: «Anche in ospedale lo sport può entrare con progetti mirati, e i ragazzi hanno, nella loro fase di ripresa, dopo importanti terapie, l’opportunità di ricominciare anche attraverso l’attività sportiva».

Loretta Girola

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