Un primo anniversario festeggiato in modo speciale. Un anno fa, la Croce rossa di Busto Arsizio inaugurava la propria nuova sede in via Savona.
Per questa ricorrenza, è stata organizzata una fiaccolata da Solferino – la località in provincia di Mantova dove nel 1859 si tenne la battaglia che ispirò il filantropo Henry Dunant a dare vita alla Croce rossa – alla sede del Comitato di Busto.
Partiti sabato, dopo aver trascorso la notte nella palestra dell’oratorio di Palazzolo sull’Oglio, nel Bresciano, i volontari-tedofori della Cri sono poi transitati in Valle Olona – a Marnate sono stati accolti dal sindaco Marco Scazzosi – e nel tardo pomeriggio di ieri sono giunti a destinazione.
Qui, durante una breve cerimonia, sono stati letti i setti principi della Croce rossa, “faro” delle azioni dei volontari: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità.
«È stato un anno importante – osserva il presidente del Comitato bustese Giulio Turconi, affiancato dalla vice e predecessore Simona Sangalli –. Abbiamo organizzato corsi per i nuovi volontari e continuiamo a formarci».La sede non è solo la casa della Cri ma, in un certo senso, anche di altre realtà del territorio: «Accogliamo volentieri le associazioni. Questo significa fare parte del territorio».
I nuovi spazi consentono alla “squadra” di lavorare al meglio: «Siamo ancora più motivati a svolgere le nostre attività». Tra Busto e Valle Olona, sono 759 i volontari, una trentina i dipendenti.
E le attività sono molteplici: di recente, ad esempio, hanno supportato i Vigili del fuoco alle prese col grande incendio divampato nel capannone industriale di Gorla Minore, con la guida di Riccardo Pozzi, delegato tecnico locale operazione, emergenze e soccorsi.
Insomma, il bilancio del primo anno nella nuova casa è «positivo». Il territorio si dimostra sempre vicino alla Cri; sono anche state donate un’auto e un’ambulanza.
Ma c’è sempre la possibilità di sostenere l’associazione, alle prese con spese importanti, a partire dal mutuo. «A fine giugno – anticipano Turconi e Sangalli – al Museo del Tessile, col supporto degli alpini, organizzeremo una festa rivolta alla cittadinanza per far capire tutto quello che facciamo. In programma abbiamo anche altri convegni su salute e formazione».
Ieri in via Savona c’erano anche l’assessore Alessandro Albani e il consigliere comunale Vincenzo Marra. L’esponente di giunta ha evidenziato «abnegazione, professionalità, impegno e umanità» della Cri.
L’iniziativa, per la quale gli studenti dell’istituto Olga Fiorini hanno realizzato un logo ad hoc, si è chiusa con un momento conviviale grazie al Magistero dei Bruscitti.