Arte e “cura” in un’unica intensa serata al teatro San Giovanni Bosco. Sulle note di Battiato

Il pubblico del teatro San Giovanni Bosco di Busto Arsizio ha intrapreso ieri sera un viaggio musicale e spirituale, facendo – allo stesso tempo – del bene. “Ed io avrò cura di te”, il titolo della serata, incentrata proprio sul tema della “cura”.

Il docufilm di Lino Pinna “Io chi sono? In viaggio con Battiato” ha raccontato l’opera del Maestro con un taglio spirituale. Il lungometraggio trae origine anche dalla frequentazione del regista bustese con due musicisti storici di Battiato, il batterista Gianfranco D’Adda e il tastierista Filippo Destrieri, con i quali sono stati ricostruiti diversi episodi della carriera dell’artista siciliano, dando risalto alla dimensione di ricerca filosofica che ha sempre caratterizzato la sua musica.

Dopo la proiezione, il coro gospel The Jubilant Singers ha eseguito canzoni di Battiato con arrangiamenti inediti, mentre il Centro Arte Danza diretto da Antonella Colombo ha proposto “Poesia dell'anima - La danza racconta”.

Come detto, è stata l’occasione anche di fare del bene: la serata è stata infatti realizzata a sostegno della Lega Italiana per la lotta ai Tumori. A questo proposito, il pubblico ha potuto ascoltare le intense testimonianze di persone guarite dalla malattia e di operatori sanitari. Presente anche il presidente provinciale della Lilt, Ivanoe Pellerin.

L’assessore Alessandro Albani ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, sottolineando il valore della serata e rimarcando l’importanza del lavoro della Lilt, che di recente ha organizzato un incontro sul fine vita e promosso l’iniziativa del camper per le visite senologiche gratuite nei rioni.
«Un appuntamento molto emozionante, che ha saputo coniugare arte e valore sociale», commenta Albani (nella foto qui sotto con Pellerin).