Una folla si è presentata alla prima sera dopo il raid dei ladri (LEGGI QUI). Abbiamo ricevuto questa lettera di due famiglie che spiegano perché hanno deciso di raccogliere l'appello e condivider una serata in cui convertire il male in bene.
Vi scrivo perché ieri sera, dovendo decidere dove cenare con mia moglie e mio figlio con alcuni buoni amici di famiglia nella zona a est di Milano, in cui mi trovavo già per ragioni personali, ho deciso di andare da PizzAut.
La sera prima avevano avuto la spiacevole visita dei ladri, capaci di fare danni per migliaia di euro rubando le mance dei camerieri autistici e poco altro in cassa. Frequento da anni ma saltuariamente la struttura e sono rimasto colpito dalla notizia ed è stato naturale andare subito a verificare. Pensavo di essere l’unico ma proprio non era così. L’affetto ed il legame che lega PizzAut a molte persone è incredibilmente forte e quasi inspiegabile. Eravamo in tanti, tantissimi tutti ansiosi e vogliosi di portare il proprio supporto. Tanti e tutti legati da questo bisogno di solidarietà per quella magia che sempre la struttura ti trasferisce. Ieri i ragazzi erano volonterosi di riscattarsi subito dalla brutta avventura e stimolatori di promozione di iniziative per recuperare il danno anche economico. Anch’io ho comprato la bottiglia di spumante Pizzaut, non si poteva non farlo e lo consiglio di fare. E confesso che tornando a casa con i miei familiari e amici, come sempre quando torno da Pizzaut, ero felice!
Grazie per la pubblicazione.
Antonio con Giuliana e Andrea con Elena