Nota di aggiornamento di Ats Insubria sul focolaio di Norovirus al plesso Manzoni di Gallarate: i risultati delle analisi confermano la presenza del virus nella maggior parte dei campioni esaminati.
«Facendo seguito alla nota di ieri (LEGGI QUI), relativa al plesso scolastico Manzoni di Gallarate, si informa che i risultati delle analisi effettuate dalla Microbiologia di ASST Valle Olona, diretta dalla dottoressa G. Brigante, hanno evidenziato la presenza di Norovirus nella quasi totalità dei campioni fecali esaminati.
Ringraziamo per la tempestività e la collaborazione tutto il personale di ASST Valle Olona, medici e pediatri del territorio, che si sono occupati dei soggetti che hanno manifestato i disturbi causati dal Norovirus (LEGGI QUI E QUI).
Rassicuriamo inoltre la comunità scolastica e la cittadinanza relativamente alla natura del presunto focolaio: i sintomi di tutti i soggetti coinvolti sono ricollegabili a questo tipo di virus e raccomandiamo il rispetto delle norme igieniche di base come il lavaggio delle mani prima dell’assunzione di cibi e bevande».
FONTE ISS (Istituto Superiore di Sanità): «Si precisa che i Norovirus sono virus RNA della famiglia Caliciviridae, tra le principali cause di gastroenteriti acute non batteriche. Le infezioni si verificano soprattutto in contesti comunitari come appunto le comunità scolastiche.
Si tratta di virus che hanno un'incubazione di 12-48 ore e i sintomi includono nausea, vomito, diarrea acquosa, crampi addominali e febbre lieve. La malattia, generalmente lieve, si risolve in 1-2 giorni, richiedendo solo idratazione.
Il virus è estremamente contagioso e si trasmette tramite contatto diretto, superfici contaminate, acqua o cibo infetti - frutti di mare, frutti di bosco e verdure. Le misure efficaci di prevenzione includono rigorosa igiene personale, lavaggio accurato delle mani e delle superfici, uso di alimenti certificati e isolamento delle persone infette».