Proseguono gli appuntamenti della rassegna “La Valle dei concerti”, organizzata dai comuni di Marnate, Gorla Minore e Gorla Maggiore in collaborazione con l’associazione Pentagramma con lo scopo di portare opportunità per poter ascoltare musicisti di pregio e regalare ai propri concittadini la possibilità di usufruire di importanti occasioni culturali senza doversi allontanare troppo da casa.
A fare un bilancio del primo evento, che si è svolto nel mese di febbraio a Marnate, e ad annunciare il secondo concerto è la consiglier delegata alle politiche giovanili del comune di Gorla Minore: «Nel cuore della Lombardia – racconta Katia Dell’Aquila – tre donne, un consigliere e due assessori di paesi diversi, si sono unite per portare la musica al centro delle loro comunità.
Lo hanno fatto con un progetto comune, che si sta concretizzando in una serie di concerti organizzati con l’associazione culturale Pentagramma, un’iniziativa che non solo promuove l’arte, ma unisce anche diversi territori in nome della musica.
Il primo concerto, già realizzato a Marnate con grande successo, ha segnato l’inizio di un percorso che prevede un evento mensile in ogni paese, testimoniando come l’unione di forze per la cultura può portare a grandi risultati».
La rassegna, nata proprio dalla volontà di tre donne, proseguirà, non a caso, proprio nella serata di sabato 8 marzo, quando alle 21 due pianiste di talento si esibiranno all’interno dell’Auditorium Peppo Ferri di Gorla Minore in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
«L’evento dell’8 marzo – prosegue Katia Dell’Aquila – si distingue per la sua particolarità: il “Duo Maclé”, composto da due talentuose pianiste che si esibiranno a quattro mani, promette una serata indimenticabile in cui Sabrina Dente e Annamaria Garibaldi daranno vita a “Connessioni Novecento”.
Questo progetto, che si concluderà il 5 aprile a Gorla Maggiore con “Dal classico allo swing”, unisce amministratori pubblici e l’associazione Pentagramma, ed è un esempio di come la cultura possa diventare un ponte tra le comunità, creando opportunità per la crescita e il coinvolgimento collettivo».