Salute - 07 marzo 2025, 16:19

Monti (Lega): «Radiodiagnostica disciplina chiave per la lotta a tumori e malattie degenerative. Premiata Cecilia Beltramini, giovane specializzanda varesina»

Il Premio 2025 per la Ricerca Radiodiagnostica dell'Ospedale di Circolo di Varese è stato assegnato alla dottoressa Cecilia Beltramini come miglior specializzanda. Il riconoscimento, consegnato a Palazzo Pirelli, sottolinea l'importanza della ricerca in radiodiagnostica nella prevenzione e diagnosi precoce di patologie gravi

«Oggi a Palazzo Pirelli, in collaborazione con l ’associazione Alveare Odv di Buguggiate e l’Università degli Studi dell’Insubria, abbiamo consegnato il Premio 2025 per la Ricerca radiodiagnostica dell’Ospedale di Circolo Fondazione Macchi di Varese. Il riconoscimento, assegnato quest’anno per la prima volta, vede protagonista una giovane che si è distinta come miglior specializzanda in radiodiagnostica dell’Ospedale di Varese, la dottoressa Cecilia Beltramini»

Così il consigliere regionale della Lega Emanuele Monti, Presidente della Commissione Welfare di Palazzo Pirelli. Che spiega: «Il Premio da una parte intende sensibilizzare le persone sull'importanza della ricerca in radiodiagnostica come disciplina di cura sia in ambito cardiovascolare che delle neoplasie, in alternativa alle più invasive radioterapia e chemioterapia; dall’altra, mira ad incentivare i giovani laureandi e gli specializzandi dell’Ospedale di Circolo di Varese nella ricerca in questo importante ambito medico. La radiodiagnostica è difatti una disciplina chiave per la prevenzione e la diagnosi precoce di numerose patologie. Grazie a tecnologie avanzate come la tomografia computerizzata (TAC), la risonanza magnetica (RM), la tomografia a emissione di positroni (PET), l’ecografia e la mammografia, è possibile individuare tempestivamente malattie gravi come tumori, patologie cardiovascolari e malattie neurodegenerative»

«Infine - conclude Monti -, nel tributare un giusto riconoscimento a questo giovane professionista, che contribuisce a rendere la sanità della nostra Regione un’eccellenza internazionale, con la premiazione di oggi intendiamo riconoscere l’importanza della meritocrazia, valorizzando il lavoro degli specializzandi e sottolineando l’importanza della ricerca».

All’incontro erano presenti: Maria Pierro, Rettrice dell’Università dell’Insubria; Massimo Venturini e Federico Fontana, rispettivamente Direttore e Segretario della Scuola di specializzazione in Radiodiagnostica; Alessandro Stecco, Presidente dell’associazione What’s Health; Ilaria Mai, Presidente dell’associazione l’Alveare; Adele Patrini, Presidente dell’associazione C.A.O.S. Onlus; Nicoletta Caverzasio Ferloni, Presidente dell’Associazione Varese per l’oncologia.

Redazione