Economia - 07 marzo 2025, 12:11

Cresce l’imprenditoria femminile a Varese: dati e prospettive

Le imprese femminili a Varese raggiungono il 21% del totale, superando la media lombarda. Cresce l'interesse delle donne per l’imprenditoria, con settori chiave come i servizi alla persona, il turismo e il manifatturiero. La Camera di Commercio sostiene l’imprenditoria femminile con il suo Comitato dedicato, per promuovere pari opportunità e innovazione

Secondo i dati più recenti, elaborati dall’Ufficio Analisi Economiche della Camera di Commercio di Varese, le imprese femminili del territorio sono 12.088, pari al 21% del totale delle imprese attive. Si tratta di una percentuale superiore alla media lombarda (19,9%), ma ancora leggermente inferiore alla media nazionale (22,7%). 

Rispetto agli anni precedenti, si è registrato un lieve incremento della quota di imprese a conduzione femminile, segno di un interesse crescente delle donne verso il mondo dell’imprenditoria. 

L’analisi settoriale evidenzia una significativa presenza femminile nei servizi alla persona, dove il 66,2% delle imprese è a guida femminile. Importante anche il ruolo delle donne nell’assistenza sociale (45,4%), nei servizi di informazione e nelle attività artistiche e di intrattenimento. Nel settore turistico, le imprenditrici rappresentano il 42,6% nelle agenzie di viaggio e il 34% nelle attività ricettive. Nel comparto manifatturiero, invece, la maggiore concentrazione di imprese femminili si registra nel settore dell’abbigliamento (43,1%). Nel commercio, infine, circa un’impresa su tre è gestita da donne, mentre nell’agricoltura la percentuale si attesta al 23%.

Sul totale delle imprese femminili il 10,8% è giovanile (su quelle maschili è l’8,1%), il 27,8% è artigiana (su quelle maschili è il 35,1%), e il 12,4% è straniera (su quelle maschili è il 11,9%).

Altro dato rilevante riguarda gli addetti: le imprese guidate da donne occupano 36.171 addetti nel 2024, pari al 14,7% dei lavoratori nelle imprese.

Sul nostro territorio, infine, Camera di Commercio stima che le libere professioniste siano circa 10.400, pari al 36,1% del totale. 

«Le donne imprenditrici e professioniste, grazie alle loro competenze e visione innovativa, arricchiscono l’economia locale con creatività e resilienza. La loro presenza porta nuove soluzioni per un mercato in continua evoluzione – sottolinea Mauro Vitiello, Presidente di Camera di Commercio di Varese –. È essenziale garantire pari opportunità e promuovere la collaborazione tra istituzioni e imprese per sostenere l’imprenditoria femminile. Varese e il suo territorio, vuole essere un modello di dinamismo economico, dove le imprenditrici possano crescere e realizzare le proprie ambizioni»

Per queste ragioni Camera di Commercio sostiene le donne alla guida di imprese e studi professionali attraverso il suo Comitato Imprenditoria Femminile, in fase di rinnovo per il mandato 2025-2028, con azioni volte a promuovere e a realizzare pari opportunità, al fine di sostenere la nascita e il consolidamento dell’imprenditorialità femminile sul territorio varesino.

c. s.