«Ci avete restituito quello che ci hanno tolto... volevano farci del male, ci hanno fatto del bene». Un'ondata di calore, di amicizia, di riconoscenza è scesa ieri sera su PizzaAut con tanta gente che ha voluto cenare nel locale devastato dei ladri (LEGGI QUI). Alcuni sono clienti abituali a Cassina de' Pecchi, altri si sono presentati per la prima volta: uniti in un immenso abbraccio che i ragazzi autistici al lavoro nella pizzeria hanno avvertito profondamente.
Non è stato facile riaprire già ieri sera. I danni erano pesanti, sono state smontate le vetrate infrante, si doveva ripulire tutto perché i ladri si erano feriti durante questa irruzione e c'era sangue. Nella testa di tutti risuonavano le prime parole di Andrea, cameriere che ha spiazzato chiunque abbia comprensibilmente rivolto parole di fuoco ai malviventi: «Speriamo che non si siano fatti male».
Ecco, Andrea ieri - come ha ricordato Nico Acampora durante la diretta - ha pronunciato anche altre parole importanti. Ieri oltre a prendere innumerevoli ordini di pizza è riuscito a vendere ben venti spumanti e sprizzava felicità da tutti i pori. «Se il ristorante va bene - è solito ripetere - assumono un altro ragazzo autistico come me». È prodigarsi per il proprio futuro ma anche quello degli altri, che altri non sono.
«Si impegna il doppio per far assumere un'altra persona sconosciuta» ha commentato papà Nico. Che era pronto a trascorrere la notte nel locale per vegliare, visto che bisogna ancora rimontare le porte. Una notte bellissima perché tra quelle mura regna un calore speciale, quello dell'amicizia.