Gallarate - 06 marzo 2025, 17:45

Focolaio di tossinfezione alimentare a Gallarate: 93 segnalazioni. Ats Insubria avvia le indagini: «Prematuro giungere a conclusioni»

Il focolaio di sospetta tossinfezione alimentare alla scuola Manzoni di Gallarate ha coinvolto 88 minori e 2 operatori scolastici e 3 segnalazioni a carico di bambini della scuola dell’infanzia. Ats Insubria ha avviato le indagini epidemiologiche, con esami in corso per identificare la fonte del contagio

Ats Insubria ha fornito un aggiornamento in merito al focolaio di sospetta tossinfezione alimentare presso il plesso scolastico Manzoni di Gallarate (LEGGI QUI), riportando i dettagli delle segnalazioni e delle indagini in corso. Ecco la nota ufficiale:

«In riferimento al focolaio di sospetta tossinfezione alimentare presso il plesso scolastico Manzoni di Gallarate, si informa che i medici del territorio e degli ospedali hanno inoltrato, finora, 90 segnalazioni di tossinfezione alimentare a carico di 88 minori e 2 operatori scolastici della scuola primaria e 3 segnalazioni a carico di bambini della scuola dell’infanzia. I sintomi in generale sono insorti a partire dal 4 marzo 2025: risulta essere stato ricoverato solo un minore presso il reparto di pediatria di Busto Arsizio, già dimesso al domicilio nel pomeriggio del 5 marzo (LEGGI QUI E QUI).

Ats Insubria ha avviato le inchieste epidemiologiche sui singoli casi segnalati e, in accordo con Asst Valle Olona, sono state inviate a tutti i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Famiglia dell’area territoriale Valle Olona le indicazioni per attivare la sorveglianza sanitaria. Le indagini epidemiologiche e gli accertamenti microbiologici sono tuttora in corso.

Inoltre sono state effettuate ispezioni e campionamenti di alimenti ed acque presso la scuola: le analisi dei campioni sono ancora in corso e si attendono gli esiti per un quadro completo della problematica. I primi esiti analitici sulle feci dei soggetti sintomatici stanno rilevando la presenza di agenti patogeni virali riscontrabili frequentemente nelle gastroenteriti acute dell’infanzia con carattere altamente diffusivo in ambiente comunitario, ma che tendono a risolversi spontaneamente in breve tempo.

Al momento è prematuro, giungere a conclusioni definitive sulla fonte del focolaio infettivo. La situazione è comunque costantemente monitorata da Ats Insubria, che provvederà a fornire eventuali aggiornamenti».

Redazione