Come scegliere e abbinare il cibo per stare bene. Se n’è parlato martedì 4 marzo, in occasione dell’incontro organizzato dalla Liuc e Humanitas Formazione & Salute dal titolo “Il cibo: come sceglierlo, come abbinarlo, come usarlo per star bene”. L’evento, disponibile anche in streaming, rientra nel ciclo di seminari scientifici con l’obiettivo di fornire agli studenti una formazione completa sui temi della salute e della sostenibilità, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Dopo il saluto del rettore Liuc Anna Gervasoni, ha preso la parola la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini e Centri Humanitas Medical Care. Il focus dell’incontro è stato il rapporto tra alimentazione, benessere e sostenibilità, con un’attenzione particolare alle scelte quotidiane che possono migliorare la qualità della vita.
L’esperta ha sottolineato l’importanza della piramide alimentare, che coniuga alimentazione equilibrata e attività fisica. Muoversi regolarmente può prevenire fino al 30% delle patologie e stimolare il rilascio di endorfine, riducendo la voglia di dolci. La dieta ideale deve basarsi su frutta e verdura abbondanti, preferendo cereali integrali come pasta e riso. L’olio extravergine d’oliva è fondamentale per l’assorbimento delle vitamine, così come è importante consumare proteine per mantenere la massa muscolare con l’avanzare dell’età. Attenzione invece ai salumi e ai cibi industriali ricchi di additivi, che vanno evitati. La spesa deve essere consapevole: meglio scegliere acque ad hoc per le proprie esigenze, prodotti freschi e di qualità, olio extravergine Dop e, quando possibile, carne biologica e pesce da allevamenti sostenibili. Anche il microbiota intestinale ha un ruolo chiave nel nostro benessere e può essere rafforzato con alimenti fermentati come kefir e crauti.
Ma mangiare bene non significa solo seguire delle regole: la cucina è un’arte che richiede creatività, curiosità e fantasia. Un piatto può trasformarsi in un gesto d’amore che inizia dalla scelta degli ingredienti e si completa nella loro preparazione. Giocare con i colori e i sapori, sperimentare nuove combinazioni e riscoprire alimenti spesso sottovalutati aiuta non solo a rendere il cibo più sano, ma anche più gratificante. Le arance, ad esempio, contengono antocianine, molecole che riducono il colesterolo e aiutano il fegato, mentre gli asparagi sono ricchi di quercetina, utile per la salute del cuore. La frutta secca, come noci, pistacchi e mandorle, è un vero concentrato di energia e nutrienti, ideale per una pausa salutare. Anche l’olio va scelto con attenzione: l’extravergine è un alleato prezioso, ma per la frittura è meglio optare per l’olio di arachidi.
Il messaggio finale della nutrizionista è stato chiaro: scegliere il buon cibo significa scegliere la vita. Mangiare in modo consapevole non solo aiuta a mantenere il peso forma, ma ha un impatto diretto sulla salute e sulla prevenzione delle malattie.
Prossimo incontro: lo sport e i polmoni
Il ciclo di seminari proseguirà il 1° aprile con il tema “Lo sport amico dei polmoni”, un approfondimento sui benefici del binomio sport-respirazione. Interverrà il dottor Massimiliano Appodia, pneumologo di Humanitas Mater Domini e Centri Humanitas Medical Care.
Un’occasione preziosa per approfondire il legame tra stile di vita e salute.