Politica - 05 marzo 2025, 21:06

Fratelli d’Italia, nasce il nuovo circolo della Valbossa. Mehmet presidente, Colombo il suo vice

Un congresso per otto Comuni ad Azzate. A guidare la nuova sezione è l’imprenditore turco molto noto nel territorio: «La priorità – dice – è aumentare il numero dei tesserati e avere un radicamento ancora più importante»

Prosegue la fase congressuale di Fratelli d’Italia che questa sera, mercoledì 5 marzo, ha visto costituirsi formalmente il nuovo circolo della Valbossa che comprende otto Comuni: Azzate, Daverio, Mornago, Casale Litta, Buguggiate, Bodio Lomnago, Crosio della Valle e Galliate Lombardo.
Al Bar della Pesa di Azzate è stato acclamato presidente Ergin Mehmet; il suo vice è il sindaco di Daverio Marco Colombo. Con loro nel direttivo Claudio Cortese, Giulio Macchi, e Dario Sciorio, cui si aggiungeranno altri due membri nominati dal presidente.

La “strana coppia”

Mehmet, imprenditore turco residente ad Azzate molto noto nel territorio, nel suo curriculum vanta due lauree e un dottorato di ricerca conseguito all’università degli studi dell'Insubria.
Al suo fianco, in qualità di vicepresidente, Colombo, primo cittadino di Daverio, candidato alle elezioni europee (con un bottino di 6.250 preferenze), produttore di salumi in una storica realtà imprenditoriale.

Una strana coppia? «Un binomio insolito, ma emblematico di un nuovo corso politico che punta su competenze, radicamento e apertura – spiegano i due –. Non è importante la provenienza, ma la qualità delle persone, in questo caso sinonimo di immigrazione positiva e relativa integrazione».
Un accostamento apparentemente curioso ma che, rimarcano dal nuovo circolo, «rappresenta un segnale chiaro: Fratelli d’Italia punta su figure di valore, capaci di coniugare esperienze diverse e complementari. Da un lato, un imprenditore con visione internazionale e solide radici nel tessuto economico locale; dall’altro, un amministratore con una lunga tradizione familiare e un forte legame con il territorio».

«Ancora più radicati nel territorio»

Il neo-presidente Mehmet, che ha voluto dedicare questo momento «all’amico fraterno Giuseppe De Bernardi Martignoni», indica la priorità: «Aumentare il più possibile il numero dei tesserati e avere un radicamento ancora più importante, valorizzando le persone competenti del nostro gruppo».
Colombo, che fa anche parte del direttivo di Anci Lombardia, guardando oltre la fase congressuale è invece pronto a «mettere a disposizione la mia capacità di unire. È importante il rapporto con tutte le amministrazioni, perché un partito di governo deve lavorare con e per tutto il territorio, a prescindere dal colore politico».

Presenti al congresso, presieduto dal dirigente nazionale Salvatore Marino, amministratori e imprenditori del territorio, tra i quali il sindaco di Azzate Raffaele Simone, il capogruppo provinciale e presidente del Consiglio comunale di Gallarate Marco Colombo e Marco Cannizzaro, neo-presidente del circolo di FdI di Porto Ceresio. Un militante storico come il consigliere comunale di Busto Arsizio Francesco Attolini ha speso parole di stima per Mehmet e Colombo: «Sono entrati da poco nel partito ma ho visto in loro spirito collaborativo e umiltà».
«Fratelli d’Italia è una famiglia. Siamo a disposizione di tutti gli amministratori e i dirigenti», ha assicurato Francesco Carbone del direttivo provinciale, che poco prima aveva presieduto il congresso di Somma Lombardo che ha visto l’acclamazione a presidente di Daniele Consonni.

L’assessore regionale Francesca Caruso, vicepresidente provinciale del partito a Varese, non è potuta intervenire per impegni istituzionali, ma ha inviato un videomessaggio: «I congressi sono un momento importantissimo per la nostra comunità e un momento di alta democrazia – le sue parole –. Auguro un buon lavoro a Ergin. Lo conosco bene: è un militante capace e preparato, con passione per il territorio e la politica».

Riccardo Canetta